SIMEONE, Tifosi state vicino alla Lazio

04.02.2009 07:45 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: lalaziosiamonoi.it
SIMEONE, Tifosi state vicino alla Lazio
FirenzeViola.it

Amato come centrocampista quando calcava i campi con l’aquila sul petto. Fu uno dei principali artefici dei successi laziali nell’era Cragnotti. Diego Pabblo Simeone ex biancoceleste è ormai l’ex gloria più invocata dalla Curva Nord, che ogni domenica individua nel Cholo il traghettare ideale per guidare la Lazio fuori dal pantano dove si è arenata. Diego Pablo, che da un mese e mezzo ha chiuso la sua esperienza da allenatore nel River Plate è intervenuto nella trasmissione serale de la Voce della Nord in Tv su Tr2 Sat, parlando del suo amore mai tramontato per i colori biancocelesti, e commentando l’attuale momento della Lazio…
Diego ti hanno raccontato della gente laziale che ti acclama ogni domenica?
“Si, Si e mi fa un gran piacere. Molti amici mi chiamano da Roma per raccontarmi che la gente là non mi ha mai dimenticato. So che la Lazio sta vivendo un momento difficile e spero sinceramente che ritrovi presto la strada che aveva intrapreso all’inizio del campionato”
Diego viene rimproverato alla squadra di avere poco carattere…
“E’ normale che la gente quando vede che le cose non girano come vorrebbe si inizia a dare giudizi del genere. Credo che i tifosi adesso debbano stare vicini alla squadra perché i giocatori hanno bisogno dell’affetto della gente tornare a far bene…”
Ma la scarsa personalità può essere il male di questa squadra?
“Mah sento spesso parlare di problemi di carattere nelle squadre quando non vanno bene le cose. Il carattere però o ce l’hai o non ce l’hai. Penso che molto in una squadra dipenda dal gioco e quando in una squadra manca il gioco si parla di problemi legati al carattere o alla personalità…”
Cholo tu la guardi la Lazio ci pensi ad un tuo futuro qui?
“Parto dal presupposto che io ho molto rispetto per la gente che lavora lì, perciò non vorrei sbilanciarmi, però della Lazio tengo un gran ricordo e di Roma e di quell’atmosfera ho nostalgia. La squadra per me ha dei buoni giocatori, ma non fatemi dire di più, perché rispetto la gente che lavora lì…”
Zàrate ha un po’ stupito tutto l’ambiente, tu che pensi di lui?
“Beh penso che Zàrate è un giocatore importante che tra le sue grande doti ha anche quella che può anche migliorare. Mauro in campo deve giocare libero dagli schemi e dai tatticismi. Può fare molto di più…”
Ci parli invece di Angeleri, futuro calciatore biancoceleste?
“Di Marco potrei parlare molto tempo anche ore ed ore. È davvero un ottimo giocatore molto rapido. L’ho allenato un anno e mezzo nell’Estudiantes e ho scoperto in lui un grande uomo e un gran calciatore. Forte moralmente e tatticamente, Marco era importante quando giocava sulla fascia destra. Però Angeleri è utile anche a centrocampo davanti alla difesa, lì in quella zona può diventare davvero pericoloso con le sue incursioni.

Nell’Estudiantes giocavamo con la difesa a tre e spesso quando dovevamo attaccare di più posizionavo Marco davanti ai tre difensori, e li mi permetteva di avere un’arma in più per spingere”.
Diego c’è un altro giocatore nella Lazio che hai avuto come giocatore al River, che però qui sta deludendo: Carrizo?
“Si lo so, ma io ho gran fiducia in lui. Sono sicuro che nella Lazio farà bene. In questo ultimo periodo le cose per lui non sono andate bene, ma Carrizo ha un carattere forte. Immagino conoscendo la stampa italiana, che lì i giornali non siano stati teneri con i suoi atteggiamenti e le sue mosse in campo (gambeta, ndr). Ma Juan Pablo è il portiere della Seleccion e non lo è certo per caso. Penso però che vivere questi momenti e magari ripartire dalla panchina gli faccia bene. È utile al carattere che si rinforzerà ulteriormente e gli permetterà di riguadagnarsi il ruolo da titolare. Statene certi Carrizo farà bene nella Lazio”.
La telefonata poi si conclude con un messaggio di Simeone alla gente laziale e con una promessa: “Voglio dire ai tifosi della Lazio di stare vicini alla squadra, ai giocatori perché prima o poi i valori verranno fuori”.
Ma a Roma vieni ?
“Si ve lo prometto a marzo sarò in Italia, voglio guardare qualche partita e verrò a vedere la Lazio. Sarà bellissimo tornare all’Olimpico”.
Il richiamo della Nord è dunque arrivato a destinazione. L’urlo di una passione che sceglie e si riconosce nel Cholo ogni domenica. Marzo è alle porte e chissà che le strade della Lazio e di Simeone non tornino ad incrociarsi davvero. I tifosi già sognano.