MINELLI,Fermerò il mio idolo Toni

"Ho marcato diverse punte temibili tra cui Adriano, Suazo e Bakayoko ma Luca è l'attaccante più forte del mondo"
15.02.2007 07:30 di  Leonardo Menicucci   vedi letture
Fonte: Calciocatania.it
A Firenze ha debuttato in A. Sei minuti a gara ormai decisa, lo scorso ottobre. Contro la Fiorentina, domenica prossima, collezionerà la settima presenza nel massimo campionato, la quinta da titolare. Gli estremi per dire che i viola siano nel destino di Mauro Minelli ci sono tutti. Quando nei paraggi si vedono Toni e compagni, ecco spuntare il difensore di San Giovanni Bianco. Ancora titolare - Se la partita d'andata, persa dagli etnei per 3-0, fu importante per l'ex centrale dell'Albinoleffe soprattutto in chiave simbolica, quella in arrivo lo sarà in modo più sostanziale. Mai Minelli peraltro primo camio di Stovini e Sottil sin da inizio stagione, ha disputato due incontri di fila dal primo minuto nel torneo in corso. I due turni di squalifica inflitti a Sottil gli hanno offerto unadoppia occasione e il bergamasco non se l'è fatta sfuggire. Dopo una prova senza patemi nel derby con il Messina, Minelli è pronto a offrire il bis: "Con Stovini l'affiatamento è buono. Lui è un giocatore d'esperienza, un riferimento preciso. Cercherò di dare il mio contributo, come sempre, consapevole però che ci aspetta un brutto cliente". Toni, il numero uno - Il cliente di cui sopra si chiama Luca Toni. Mauro Minelli ha disputato solo quattro incontri sin dal primo minuto in questa stagione, ma ha già fatto in tempo a duellare con attaccanti di razza. I nomi di Adriano e Suazo dovrebbero significare qualcosa. Ma Toni, nella personale graduatoria del difensore rossazzurro sta davanti a tutti: "A mio giudizio, è l'attaccante più forte del mondo. Una punta completa, capace di rendersi pericolosa in ogni modo e in qualsiasi istante. Ho marcato avversari veloci e guizzanti come Suazo e Bakayoko (due volte, prima nella sfida con il Livorno poi a Messina, ndr) e punte di peso come Adriano, ma Toni è il rivale più difficile che ci sia. So che sarà dura limitarlo. Il campo neutro? Sarà un ostacolo in più. Spero solo che prima della conclusione del'annata, si possa tornare a giocare nel nostro impianto"