MIHAJLOVIC, GIÙ LA MASCHERA!

FirenzeViola.it

"Mi viene da sorridere pensando che il “bad boy” di questi giorni, quello che crea “zizzania” sia considerato Gilardino, un ragazzo “acqua e sapone” come lo ha definito Cognigni. Fra il fair play dal cartellino viola, alla Nazionale del nostro amato Prandelli, all’attesa per la prima di campionato, c’era bisogno di un briciolo di adrenalina a base di ripicche e puntualizzazioni fra il nostro bomber e la società. Se il Gila poteva risparmiarsi quelle affermazioni, perché i nostri dirigenti invece di strigliarlo e basta, lo fanno passare da rimbambito in mano a terzi che scrivono per suo conto? Abbiamo trattenuto i big, con tanta stima nei loro confronti, par di capire!
Menomale che da domenica si parlerà di calcio, quello nostro. Ieri invece il Franchi ha fatto da spettatore alla qualificazione della Nazionale agli europei del 2012, con ben due turni di anticipo e con artefici due grandi ex: Prandelli e Pazzini, nemici in viola e complici in azzurro. Che strana la vita!
La cornice di pubblico non era forse quella sperata dal nostro CT, ma i 18.000 stimati non sono male per una Firenze sempre poco azzurra. In fondo lo scorso anno anche con la Fiorentina non c’era così tanta gente!
Chiedere poi, come pretendevano i telecronisti, anche i cori e l’entusiasmo forse è chiedere troppo. Se volevano quella “musica”, era meglio se usavano un I Pad, casomai chiedendolo in prestito a Balotelli! I nostri viola in azzurro, Montolivo e Cassani, hanno fatto una prova opaca, come del resto tutta la squadra, tanto che sarebbe difficile identificare il “meglio in campo”.
Ma in fondo, tenendo molto poco per l’azzurro, la nota più sentita della serata era quella sintetizzata simpaticamente in uno striscione: “avere Cesare di nuovo al Franchi, non ha prezzo”.
Speriamo che si sia portato via il suo profumo dalla panchina, non l’avesse a sentire Sinisa e rimanesse turbato. In un anno è appena riuscito a scrollarsi di dosso il suo “fantasma” che, se ne ritrova traccia, gli viene un malore!
E’ sul mister infatti che sono concentrate le perplessità sul nuovo campionato che inizia: ora nessuna presenza ingombrante aleggia su di lui, abbiamo evitato gli infortuni estivi, la squadra non è male quindi, giù la maschera Mihajlovic e facci vedere che allenatore sei.
Abbiamo più uomini di qualità per i vari settori, finalmente un attaccante che possa sostituire Gilardino, perle come Jovetic da valorizzare e la necessità che vengano gestite, amalgamate e motivate al fine di farci finalmente vedere una Viola piacevole.
Che si vada ad iniziare, buon campionato Fiorentina!

La Signora in viola