GRAZIE ROMA!

FirenzeViola.it

“Grazie Roma, che ci fai piangere e abbracciarci ancora…”. Noi ci abbracciamo e a piangere rimanete voi! Espugnare l’Olimpico dopo 20 anni, è un altro regalo insperato che la Fiorentina ci ha fatto in questa ultima parte del campionato. Si parte e non ci siamo ancora seduti, sistemati in postazione che eravamo già in vantaggio con uno splendido gol di Jovetic. Che bellezza, ma la partita è ancora lunga e contro i giallorossi non si può stare mai del tutto tranquilli. Invece è valso il detto “chi ben comincia…” perché, a prescindere dal risultato finale, la Viola ha giocato forse il suo migliore primo tempo di questo anno (o almeno fa il pari con quello di S. Siro). Il fatto di non aver incrementato le segnature, ci ha fatto passare un secondo tempo di preoccupazione nel quale è arrivato il pareggio di Totti. Se glieli pagano doppi i gol che fa alla Fiorentina, ha messo su un bel gruzzolo alla faccia nostra! C’ha sicuramente una bella fortuna perché, nonostante una prestazione opaca, è riuscito a spizzare la palla quel tanto da spiazzare Boruc.
Ma come si sa, le partite durano 90 minuti e qualcosa di più e sappiamo anche che segnare negli ultimi attimi è una goduria immensa. Nei due big match vinti in trasferta, si è infatti agguantato i tre punti alla fine della gara e abbiamo finito in piedi esultando e urlando la nostra gioia. Va fatto un plauso particolare a due calciatori spesso denigrati, a ragione visto quello che hanno fatto fino ad adesso, ma che ieri sono stati basilari nella vittoria contro la Roma: Lazzari e Ljajic. Il primo ha fornito l’assist a Jovetic ed ha siglato il 2-1, il secondo ha tenuto benissimo palla negli ultimi momenti della partita e poi ha tirato in porta permettendo, sul rinvio del portiere, la marcatura di Lazzari. Bravissimi loro, ma nel complesso bravissimi tutti escluso Amauri, che è entrato in campo facendo una prestazione ridicola. Ci ha pensato però De Rossi o il fato a levarcelo di mezzo, penso definitivamente.
Continua il ritornello che senza Montolivo e Gamberini, la squadra gioca meglio e vince ma, andando oltre alle considerazioni tecniche, visto che nel calcio la scaramanzia conta molto, li terrei fuori anche per questo. Riccardo ha finito la sua esperienza in viola, acciacchi veri o meno, il Gambero è sicuramente surclassato dai “ragazzini” e da babbo Natali. Su quest’ultimo vorrei che la società facesse un tentativo di convincerlo a restare con noi, visto che il ruolo di “chioccia” gli si addice molto ed è inoltre produttivo per la crescita di Nastasic e Camporese.
Ci consola essere arrivati a 41 punti, ad un passo dalla salvezza, e che il Genoa e il Lecce abbiano perso, ma non dobbiamo abbassare la guardia e complicarci la vita da soli.
“Grazie Roma, che ci fai vivere e sentire ancora…” una squadra, e una città, che meritano molto di più.

La Signora in viola