EMPOLI, Caricati a mille, Giovinco incanta

Concentrazione, serenità, una ventata d’entusiasmo. Il cielo è azzurro sopra lo stadio «Csatellani» di Empoli, dove ieri pomeriggio Gigi Cagni ha diretto l’allenamento con tutti gli uomini a disposizione, in vista del derby al «Franchi» che apre il campionato. L’entusiasmo è portato dai quattro «piccoli moschettieri» Giovinco, Marchisio, Pozzi e Marzoratti, che martedì sera hanno fornito un’ottima prova nell’Under 21 contro la Francia. Se Casiraghi si è detto soddisfatto, e si è spinto fino ad esprimere giudizi davvero lusinghieri per Giovinco, possiamo immaginare come possa legittimamente ridere sotto i baffi mister Cagni, attento in tribuna a La Spezia ad osservare i quattro «gioiellini».

SEBASTIAN Giovinco, dicevamo, motorino instancabile sulla fascia sinistra, agile e scattante, è apparso in grande spolvero con la maglia azzurra della Nazionale, e potrebbe essere quell’arma in più che Cagni potrebbe decidere di schierare sin dal primo minuto contro la corazzata viola. Proprio sul ritmo e sulla velocità dovranno puntare gli azzurri di Empoli, esattamente come hanno mostrato di saper fare nel secondo tempo dell’amichevole di Bergamo contro l’Atalanta, domenica scorsa, rimontando sull’1 - 1 grazie ad una pregevole conclusione di Volpato, ma soprattutto grazie alla buona mole di gioco sviluppata a centrocampo e sulle fasce.

DEL RESTO lo scorso anno Gigi Cagni colse la vittoria nella prima giornata di campionato, ed era una trasferta come domenica, contro la Sampdoria a Marassi. Lui fa gli scongiuri e dice che ogni partita è una storia a sè. Ma spesso la storia si ripete. Prandelli è avvisato.