CHE VERGOGNA!
"Una settimana di preparativi, preliminari per entusiasmare la folla basati sui revival e sui riti scaramantici verso “La Partita”, per un coito interrotto dopo solo un quarto d’ora, il tempo di far fare il primo gol alla Juventus e di vedere espellere Cerci.
Che vergogna! Non mi sono mai sentita così umiliata al Franchi penso…da mai.
C’eravamo tutti, un pienone di altri tempi, colorati dai nostri vessilli, dalle coreografie e da parrucche variopinte per affrontare l’odiata nemica, confidando nelle parole di ieri del caro Mencucci: “i ragazzi sono carichi”. Ma di che? Di camomilla (vista l’aria soporifera), di vino (per lo sbandamento totale), di semolino (vista la mollezza) non certo di agonismo o rabbia. Imbarazzanti! Abbiamo chiesto 11 leoni e ci siamo ritrovati 11 gatti morti spelacchiati, che non erano la collezione dei toupet di Conte ma i nostri calciatori.
Apriamo subito “sparando” sull’episodio più lampante e sinonimo di caos e mancanza di rispetto: Cerci che, vai a sapere cosa cavolo gli è passato per la testa, rifila un calcione a Caceres. Continuano a rimbombarmi nella testa i giudizi di tanti esperti di calcio che vedono nel romano un grande calciatore, dotato di un notevole talento. Ebbene, io che non capisco niente di calcio, non voglio più vedere questo soggetto vestire la mia maglia. Arriva la partita dell’anno, il signor Mencucci ci dice di averci parlato, per fargli capire che una sua grande prestazione contro la Juve lo avrebbe innalzato nel gradimento coi tifosi e lui, tira un calcio all’avversario dopo pochi minuti e lascia la squadra in dieci. Ma ci fa o ci è? Il suggerimento, ovvero il calcione nel sedere, dovrebbe comunque essere accettato dalla società ed esteso a tutti i componenti della Fiorentina, da quelli che scendono in campo a loro stessi. Anche stavolta c’è stata l’inevitabile, visibile, con l’uscita anzi tempo dei tifosi dallo stadio e sonora, sentendo i cori e i fischi, contestazione. Qualcuno si renderà conto che ne abbiamo le scatole piene di questa situazione?
5 gol la Juve non li ha mai segnati al Franchi, una “manata” che lascerà un segno indelebile in tutti noi. Ho visto gente che ha abbandonato lo stadio dopo mezzora, dicendo che non lo aveva mai fatto in vita sua. Basta proclami, basta pietare sostegno da una tifoseria che viene presa in giro da due anni. Meritiamo sicuramente di più!
Quando mi lamento di questa dirigenza, colpevole in primis dello sfascio attuale, qualche amico mi sbeffeggia minacciandomi: ti piace tornare a giocare a Gubbio? Se rivedessi una squadra che gioca, che ama e rispetta la Viola, consapevole anche dei pochi mezzi (che invece sono tanti ma nelle tasche dei DV) ma dotata di cuore e orgoglio, allora si, voglio tornare a Gubbio!"
La Signora in viola