ARTUR BORUC E... "QUELLA SUA MAGLIETTA..."

FirenzeViola.it

"Se parlassimo di “Miss Maglietta bagnata” o di “quella sua maglietta fina” forse tanti lettori sarebbero…affascinati dall’argomento.
E’ comunque un indumento molto chiacchierato in questo periodo, a cominciare dall’uso che ne ha fatto l’ultimo arrivato in casa viola, il portiere polacco Boruc.
La storia è risaputa: ne indossò una con l’immagine del Papa giocando nel Celtic, squadra della parte cattolica di Glasgow, a “sfida” dei rivali protestanti dei Rangers. Scatenò un putiferio e si beccò una squalifica.
Mica male, il tipo! In Italia per fortuna i temi religiosi non entrano (per ora) allo stadio ed è buona regola “scherzare con i fanti e lasciare stare i santi”, ma gli spunti ai quali attingere per gli sfottò e i proclami, non gli mancheranno. Sarà solo una riserva che mette ansia al nostro Frey o il nuovo numero uno, visto che il francese sembra sempre più lontano? Di sicuro Frey scriverebbe sulla sua casacca “venderò cara la pelle…se non vendono me”!
Entrambi tipi stravaganti, Seba una sicurezza anche se ha “traballato” un po’ quest’anno, l’altro il nuovo (anche se 30enne) che avanza. Chi vincerà? Sicuramente a sfavore del francese ci sono le “incomprensioni” intercorse con la società e considerato quanti permalosi ci sono in giro…
L’altra maglietta, sulla quale non si può glissare, è quella che spero indosseranno tutti i tifosi viola alla prima partita della Fiorentina. In risposta al simpatico ed originale slogan/sponsor viola “il calcio è un divertimento”, dovremmo rispondere quantomeno con un “educato”… SPERIAMO!
Ma i nostri proprietari, non potevano stampare sulle divise uno dei loro marchi di fabbrica, almeno rimaneva tutto in casa e non ci rideva dietro nessuno?
Volevo farvi anche partecipi del fatto che ho rinnovato l’abbonamento. Direte che non è una notizia? Per la Fiorentina, purtroppo, si. Ho appurato che ci rilasciano un tagliando promemoria con indicati gli estremi del nostro posto, nome e cognome, un codice a barre (?!), che però non ci consente di accedere allo stadio senza la tessera del tifoso.
Se entro con la tdt ma senza il tagliando, lo stuart diligente come fa a sapere quale è il mio posto? Quindi la tessera non contiene gi estremi del mio abbonamento, se necessita di un tagliando identificativo? Che caos o meglio, quanta poca chiarezza, che genera diffidenza e scoramento, sensazione di essere “abbindolati” da discorsi che niente hanno a che fare col calcio.
Ma la Viola va avanti a questi “intoppi” anche se per ora, per pochi intimi (4.000 abbonati è una cosa ridicola). Non è che poi, con così pochi sostenitori, accantoneranno il progetto Cittadella Viola? Di questo passo, saranno sufficienti i campini!"