AGGIUNGI UN POSTO (PER DIEGO) A TAVOLA
"Mi chiedo se finalmente sia arrivato il momento, se l’occasione del lunch game ci consentirà di apparecchiare la tavola della riconciliazione, dell’incontro tanto atteso con Diego Della Valle. E’ proprio durante un pranzo o una cena che spesso si fanno accordi, si ritrovano intese, si tessono amori. In tavola non ci saranno gustose pietanze, ma il destino della Fiorentina troppo trascurata dal nostro storico Patron. La sua apparizione contro l’altra sponda calcistica di Milano, ha portato benissimo alla nostra causa e non vorrà mica DDV far prevalere la sua passata (?!?) fede interista, a scapito della possibilità di “miracolare” nuovamente la Viola?
Se l’orario lo disturba, può portarsi anche i panini da casa e mangiarli in tribuna ma, viste le ultime prove al Franchi della nostra squadra, il rischio pennica post pranzo è molto alto…e non sarebbe bello!
Sono convinta che il suo ritorno sia il tassello mancante che può dare il la alla riscossa finale della Fiorentina, che possa fungere da protettore e stimolo per questi ragazzi “impauriti” dal loro popolo (concediamogli le ultime attenuanti, poi speriamo di non dovergli far paura davvero). Tanto per capirsi, gli deve “far sentire la presenza”.
L’occasione è anche l’ultima “prestigiosa”, quella che può attirare allo stadio quelle cento persone in più, che potrebbero anche lievitare se ci fosse la certezza del ritorno del “Capo carismatico”. Ma credo che resteremo col dubbio fino alla fine e, casomai, la sorpresa sarà anche più gradita. La premura di fare punti è per ora primaria, anche alla scelta del nuovo staff tecnico e dirigenziale. A salvezza acquisita, sarà molto più semplice programmare e organizzare il nostro futuro.
Chi invece pare abbia già formalizzato quello che farà dalla prossima estate è Montolivo. Non che ci fossero dubbi ma, alla certezza della partenza, mancava l’ufficialità della destinazione che, chi l’avrebbe mai detto, sarà quella rossonera. “Se tu sei milanista, dillo!”
Sicuramente non è più viola da tempo, da quando, con molta onestà secondo me, ha detto di non credere più nel progetto viola. La dietrologia, su come poteva essere gestita meglio questa storia, lascia purtroppo il tempo che trova e spero serva da monito per altre situazioni che potrebbero crearsi. Ma almeno c’è la sicurezza che non sarebbero gestite dallo stesso DS.
Proviamo intanto a far godere il tanto bistrattato pubbico di Firenze e domenica “mangiamoci” l’Inter, con Patron o senza."
La Signora in viola