OSVALDO, ED I SUOI PRIMI 28 ANNI. TRA MERCATO, TORINO E... NOSTALGIA
Nemmeno a farlo apposta. La Fiorentina gioca a Torino (sponda granata) e torna di moda il nome di Osvaldo. Qualcuno dirà... bella forza: troppo facile ricordare il 18 maggio 2008, quando Pablo Daniel rovesciò alle spalle di Sereni tutta la gioia del popolo viola. Già, troppo facile. Ma non finisce qui. Siamo a gennaio, (ahimè) la Fiorentina è a caccia di una punta che sostituisca Giuseppe Rossi, e il solito qualcuno può dire: che c'entra Osvaldo? C'entra, c'entra eccome. Innanzitutto perchè l'argentino è un attaccante di assoluta qualità. Perchè a Firenze c'è già stato, ed ha lasciato un ottimo ricordo (vedi la rovesciata di cui sopra, ma anche la "testata" del 2 marzo 2008 che affondò la Juve per 3-2). Poi perchè Osvaldo conosce perfettamente il calcio italiano, perchè a Southampton non si è ambientato, perchè il suo allenatore Pochettino non esclude colpi di mercato. Perchè Osvaldo è ancora tifoso della Fiorentina. Perchè ha nostalgia di Firenze, perchè a Firenze ha due figlie (riconosciute, non come fa qualcun altro più abbronzato di lui...) perchè il giorno di Fiorentina-Sporting Lisbona (ritorno del preliminare di Champions League 2009) Osvaldo era in tribuna con Viviano e cantava i cori della Fiesole. Sopratutto perchè la Fiorentina, visto il ritardo di Gomez, sta cercando una punta che possa fare l'esterno ma anche il centrale. Insomma, la Fiorentina sta cercando uno come Osvaldo. Da qui a dire che c'è una trattativa, ce ne corre (anzi...) Però, hai visto mai. Last, but not least (dicono gli inglesi) domenica 12 gennaio 2014 ricorre il 28° compleanno di Pablo Daniel Osvaldo. Guarda caso, proprio nel giorno di Torino-Fiorentina.
SOGNO PROIBITO - Inutile nasconderlo, personalmente andrei a prenderlo in bicicletta. Meglio di lui il solo Totò Di Natale, che però accusa 9 anni di più. Osvaldo è un lottatore, è forte in acrobazia, è un realizzatore (a differenza, per esempio, del Papu Gomez... ma anche del più gettonato Matri). Osvaldo è un trascinatore, Osvaldo si deve giocare il mondiale, può giostrare esterno e punta centrale. Segni particolari? A volte è indisciplinato. Alzi la mano chi non lo è, almeno nella cerchia di quelli "bravi". Forse i soli Giuseppe Rossi e Totò Di Natale, ma perchè agitare il coltello nella piaga? Comunque, il nostro intento era più immediato, meno pretenzioso. Volevamo ricordare un calciatore che ha fatto sognare Firenze, nel giorno del suo compleanno, nel giorno di Torino-Fiorentina. A proposito, com'era? E' il 77', Jorgensen caracolla sulla destra, palla sul sinistro, cross a centro area, Osvaldo controlla di testa, rovesciata, goooooool!!! Fiorentina in Champions League, per la prima volta nella gestione Della Valle, dopo due qualificazioni virtuali. Che ci volete fare, non riusciamo a dimenticarlo. Caro Osvaldo, tanti auguri.