"FORSE NON TUTTI SANNO CHE..."
Lo sapevate che... l'11 maggio 1975 la Fiorentina battè la Juventus per 4-1 alla penultima di campionato, rovinando la festa ai bianconeri? Pensate che Boniperti e soci erano talmente sicuri di vincere lo scudetto a Firenze (gli mancava un solo punto per la matematica) che per festeggiare si erano portati dietro 4 casse di champagne. Ebbene, quelle casse restarono sul pullman e furono riportate a Torino. E lo sapevate che il 4 settembre 1985 la Fiorentina battè la Juventus per 1-0 nel girone preliminare di coppa Italia, con un gol negli ultimi minuti di Passarella su rigore? Il tiro del "caudillo", però, fu talmente preciso che passò da un buco nella rete ed uscì fuori dalla porta. Dopo attimi d'incertezza il gol fu convalidato. Questi sono solo due tra gli aneddoti, racconti, leggende metropolitane che aleggiano sulla "madre di tutte le partite"... Fiorentina-Juventus. Eh già, perchè è troppo facile dire: "ricordi il 6 aprile 1991 quando Baggio si rifiutò di battere il rigore in quel Fiorentina-Juventus? E che parata fece Mareggini su De Agostini? E quando poi Baggio raccolse la sciarpa viola che gli fu lanciata dalla tribuna?" Oppure... "che emozione il 15 gennaio '89, quando Borgonovo segnò il 2-1 all'ultimo minuto". E ancora... "ricordi l'esultanza di Batistuta dopo il gol di quel Fiorentina-Juventus con Trapattoni in panchina? Fece la schitarrata, mi sembra..." Certo, sono grandi ricordi, momenti indelebili, gesta indimenticabili di undici eroi in maglia viola che ci hanno fatto sognare. Fiorentina-Juventus, però, è molto di più. Fiorentina-Juventus è qualcosa di diverso, e non per forza deve essere raccontata solo e sempre attraverso fatti eclatanti, che più o meno tutti conoscono. Esistono fotogrammi nascosti, apparentemente secondari, a testimonianza che Fiorentina-Juventus non sarà mai "una partita come tutte le altre". Ecco gli episodi che abbiamo scelto per voi, in una sorta di rubrica enigmistica...
Il 10 aprile 1977 si gioca Fiorentina-Juventus per la 24° giornata di campionato. E' una Fiorentina rimaneggiata, senza Giancarlo Antognoni squalificato, ed i bianconeri (di lì a poco campioni d'Italia) vinceranno per 3-1. Al posto di Antognoni esordisce in serie A Antonio Di Gennaro, uno che (ahimè lontano da Firenze) si farà strada.
Il 26 febbraio 1978 la Fiorentina affronta la Juventus da cenerentola della classifica. La situazione è disperata, la Juventus è prima in classifica ed anche quell'anno vincerà il campionato. Juve in vantaggio al 23' con un gol di Boninsegna e Fiorentina nel baratro della serie B. Al 40', sotto la Fiesole, Antognoni batte un calcio d'angolo, svetta Galdiolo di testa e Zoff è battuto. La partita finirà 1-1 e Firenze tira un sospiro di sollievo. Il giorno dopo un noto giornale fiorentina titolerà: "Il colpo di testa che fa dormire". Eh già, perchè a quei tempi se la Fiorentina perdeva, la notte non si dormiva...
Il 7 gennaio 1979 una Fiorentina in serie positiva da 7 giornate affronta in casa la Juventus. Grande primo tempo dei viola, culminato al 42' con una serie di dribbling ubriacanti di Ezio Sella che costringono Gentile al fallo da rigore. Toccherebbe a Mauro Amenta che, ahilui, ne ha già sbagliati due nelle prime 12 giornate (al termine di quel campionato la Fiorentina ne sbagliarà addirittura 5). Si presenta sul dischetto lo stesso Ezio-gol: tiro rasoterra, centrale, para Zoff. Nella ripresa la beffa, Scirea al 59' realizza l'1-0 che sarà anche il risultato finale. Alla fine c'è grande delusione (i viola non vinceranno più per ben nove giornate) e vicino al tunnel degli spogliatoi si può scorgere Sella che, uscendo dal campo, piange disperato. Quando ancora i calciatori piangevano per la propria squadra di calcio...
Il 4 aprile 1982 si disputa il match scudetto tra Fiorentina e Juventus. Come spesso accade lo scontro diretto è avaro di spettacolo ed emozioni. Unico sussulto a metà primo tempo, quando uno scontro fortuito tra Furino ed Antognoni vede il capitano viola avere la peggio. "Antonio" va a terra, si rialza prontamente, ma la tempia sinistra (la stessa infortunata nello scontro con Martina di pochi mesi prima) sanguina abbondantemente. Attimi di paura, terrore, poi tutto rientra... per fortuna. La particolarità fu che Antognoni giocò tutta la partita con una fasciatura tenuta sù con una retina... rossa di sangue. Una via di mezzo tra Rocky e Rambo...
Il 29 aprile 1995 la Juventus di Lippi vince a Firenze per 4-1. Il secondo gol bianconero lo segna Baggio su rigore, assegnato per un inesistente fallo di Toldo su Ravanelli. Nel dopo partita Bettega, dirigente bianconero ai tempi della "triade", interviene a Canale 10 e interrogato sul rigore-non rigore a favore della Juve sbotta... "E allora? Perchè non dite che non c'era nemmeno il rigore su Baiano? (poi sbagliato da Batistuta ad inizio secondo tempo ndr). Ma insomma, cosa volete da me? (se ne va urlando...) vedrete che vi faccio chiudere!" Non c'è che dire, questo è lo stile Juve...
Campionato 2006-2007 - Distrattamente, chi vi scrive cerca il risultato di Fiorentina-Juventus di quel campionato... Niente da fare, quell'anno la "madre di tutte le partite" non si giocò perchè la Juventus era in serie B. Sembra incredibile, ma nella storia di Fiorentina-Juventus è successo anche questo...