DE SISTI... 69 ANNI E LA JUVENTUS NEL DESTINO
Un nome, Giancarlo, una garanzia. Un numero, il 69, gli anni che lui compie oggi, l'anno del secondo scudetto viola. La Juventus, la squadra (avversaria) che ha accompagnato gran parte della sua carriera. Rigorosamente col giglio sul petto. Questo è Giancarlo De Sisti, capitano del secondo tricolore (conquistato, appunto, nella stagione '68-'69) che ci ha confessato... "Parlare di Firenze mi apre il cuore, mi evoca tanti, tantissimi ricordi meravigliosi, e per usare un titolo di un celebre film: Firenze e la Fiorentina rappresentano "la meglio gioventù"... la mia. A Firenze devo i miei successi sportivi, a Firenze ho creato la mia famiglia, Firenze è una città che mi ha adottato, che ho amato e che amo visceralmente". "Picchio" (questo il suo storico soprannome) si spende volentieri anche sui fiorentini... "E che dire dei fiorentini? Mi hanno capito ed io ho capito loro, anche perchè reciprocamente ci siamo studiati, annusati, piano piano accettati. E se un fiorentino ti accetta, ti dona il suo cuore per sempre. Se poi, come è capitato a me, vinci pure uno scudetto e per giunta da capitano beh..." Abbiamo capito, Giancarlo De Sisti è uno di noi, e guarda caso festeggia il suo compleanno proprio nella settimana di Fiorentina-Juventus. A proposito... c'è qualcosa che lega De Sisti e la Juventus, tra corsi, ricorsi, coincidenze fortuite. Da giocatore e da allenatore.
Il 19 gennaio 1969 Giancarlo apre le marcature al 21' nel Fiorentina-Juventus 2-1, partita d'andata del campionato '68-'69. Nella partita di ritorno la Fiorentina (con De Sisti capitano) espugna Torino per 2-0 e vince matematicamente il suo secondo scudetto. Il 1° febbraio 1981 Picchio fa il suo esordio da allenatore (lui, fresco diplomato al supercorso di Coverciano) sulla panchina viola in un Fiorentina-Juventus, ultima del girone d'andata. La Fiorentina versa in condizioni disperate, è reduce da 4 sconfitte consecutive e quella con i bianconeri (0-1) sarà la quinta. Da quel giorno, però, i gigliati non perderanno più, scalando posizioni su posizioni, fino all'ultima giornata, ancotra una volta contro la Juventus. Il 16 maggio 1982 termina il campionto del "meglio secondi che ladri", protagonista ancora la "vecchia signora" di Trapattoni e Bonjperti, che scippa la Fiorentina (allenata da De Sisti) di uno scudetto tanto sacrosanto quanto meritato. Il 27 novembre 1983, infine, Fiorentina e Juventus pareggiano per 3-3 in una delle più belle partite della storia viola. E' la Fiorentina della difesa a tre con Massaro numero 5, è la partita del gol di testa di Antognoni, della doppietta di Daniel Bertoni, dell'autorete di Contratto...è il Fiorentina-Juventus che farà dire a Platini che la Fiorentina gioca il miglior calcio del campionato. E tutto questo sotto la regia di Giancarlo De Sisti. Insomma, un continuo incrocio con le strisce bianconere (ahimè) spesso sfortunato, che però ha unito indissolubilmente la vita, la carriera di Giancarlo De Sisti ai colori viola. Chiudiamo con la sua dedica alla Fiorentina... "Io non posso che abbracciare e stringere tutto il popolo viola dicendo che gli uomini passano e la Fiorentina resta. Sarà banale, ma la Fiorentina è per sempre". Per questo Firenzeviola.it formula i più cari auguri di buon compleanno a "Picchio" De Sisti.
SCHEDA - Giancarlo De Sisti nasce a Roma il 13 marzo 1943. Centrocampista di ruolo (ora mezzala, ora regista) arriva a Firenze nella stagione 1965-66 e vi resta fino alla stagione 1973-74. Con la maglia viola mette insieme 256 presenze e 28 gol in serie A. Il suo palmares vede uno scudetto nel 68-69, 1 coppa Italia ed una Mitropa Cup nella stagione 65-66. Da allenatore guida la Fiorentina per 5 campionati dall'80-81 all'84-85 ottenendo un secondo ed un terzo posto nelle stagioni 81-82 e 83-84. In nazionale colleziona 29 presenze con 4 gol, vince un campionato d'Europa nel 1968 e si classifica secondo ai mondiali di Mexico '70.