ORA MONTELLA DIMOSTRI DI AVER IMPARATO DAGLI ERRORI. A SIVIGLIA ILICIC DAL 1'. E SU DI NATALE...
1) Siviglia-Fiorentina: quale sarà il duello che farà la differenza?
"Quello tra Emery e Montella. Sono due allenatori bravi, giovani, ambiziosi. Come direbbe Celentano sono “molto rock”. Chi dei due azzeccherà la mossa vincente sposterà l’equilibrio del confronto. Il Siviglia di Emery ricorda il Napoli di Benitez. E questo paragone deve suonare come un campanello d’allarme per Montella. Guai a regalare il contropiede agli spagnoli. Guai a tenere la difesa troppo alta. Vincenzo in questo duello europeo deve dimostrare di aver imparato dai suoi errori. Altrimenti rischia di restare un bravo allenatore non vincente. Anche la famiglia Della Valle valuterà con attenzione il lavoro di Montella nel mese di maggio. Il problema non è tenerlo o meno per la prossima stagione. La domanda è se affidargli o meno il progetto dei prossimi tre- quattro anni. Credo che a fine stagione ci sarà un confronto molto articolato tra il patron Andrea Della Valle e l’allenatore. La Fiorentina deve ragionare ed operare con una sola testa. Non come è successo l’estate quando, come ha ammesso lo stesso Marin, certi giocatori sono stati acquistati senza ascoltare il parere di Montella".
2) I tifosi della Fiorentina aspettano i gol di Gomez...
"E io invece a Siviglia sarei partito con Ilicic titolare. Trovo sbagliato lasciar fuori il giocatore più in forma del momento e l’unico capace di lasciare il segno su punizione. Un’arma decisiva. Capisco, però, che sia impossibile mandare in panchina l’investimento più oneroso della gestione Della Valle. Un uomo che costa quattro milioni di stipendio. Speriamo in una prova d’orgoglio da parte di Gomez. Visto che sarà marcato a uomo dai difensori spagnoli sarebbe importante che creasse con il suo movimento gli spazi necessari alle incursioni di Salah. Perché, inutile nasconderlo, è ancora l’egiziano l’uomo che può fare la differenza. A giugno poi, credo che Gomez verrà ceduto al miglior offerente. E Supermario potrebbe proprio finire la sua carriera in Spagna".
3) Verrà lasciato il posto di centravanti a Rossi?
"L’idea è questa ma purtroppo i tempi di recupero di Pepito sono stati più lunghi del previsto. La Fiorentina sperava di averlo a disposizione nell’ultimo mese e mezzo per regalare un’arma in più a Montella e per capire se a luglio sarà pronto al 100% o sarà ancora da testare. La verità è che il futuro di Rossi è ancora un grande interrogativo. Per questo motivo la società viola è orientata ad accontentare le richieste di Babacar, allungandogli il contratto e ad acquistare un altro bomber “di garanzia”. Magari Montella potrebbe tornare a bussare alla porta di Di Natale offrendogli un contratto per un anno e la possibilità di chiudere la carriera vicino a casa. Totò part-time sarebbe un’ottima idea".