TEOTINO, Iachini accettato perché è stato bandiera
Nella classica pagina dedicata agli editoriali e alle opinioni sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, il noto giornalista (ed ex capo comunicazioni della Fiorentina) Gianfranco Teotino ha analizzato i vantaggi di avere in panchina per le squadre di calcio un ex calciatore che sia stato in tempi recenti "bandiera" della squadra che allena. Il pretesto, ovviamente, è quello di parlare di Pirlo e della Juventus ma il discorso poi scivola anche sul caso della Fiorentina e di Beppe Iachini. Ecco le riflessioni di Teotino in merito: "Ma soprattutto l’allenatore bandiera costituisce una polizza di assicurazione contro il dissenso. Può lavorare tranquillamente, forte dell’affetto meritato da giocatore.
Succede anche in squadre che non fanno parte della Top Ten europea. Vedete quanto sta accadendo alla Fiorentina. Se non fosse stato l’ispiratore del celebre coro “Picchia per noi Beppe Iachini”, probabilmente la piazza viola non avrebbe accolto la conferma di Iachini con la stessa comprensione".