STADI, Rivoluzione in 38 righe: ecco l'emendamento
Come sottolinea il Corriere dello Sport, la rivoluzione del calcio italiano è racchiusa in trentotto righe suddivise in tre commi: gli stadi monumento non sono più intoccabili. 214 i voti a favore, 149 i contrari e l'emendamento passa anche alla Camera, dando molti meno vincoli ai proprietari che vogliano mettere mano e investire sulle infrastrutture.
Per quanto riguarda il Franchi, alcune parti (come per esempio la torre di Maratona) possono avere "valore testimoniale", perché rendono l'impianto riconoscibile e diverso dagli altri, Il Ministero dei Beni Culturali ha 90 giorni di tempo dalla richiesta della società per indicare quali e come conservarli, altrimenti sarà considerato silenzio-assenso e la società non avrà neanche quel vincolo. La parola chiave è "recessiva": l'esigenza di conservare il valore testimoniale dell'impianto passa in secondo piano rispetto alle esigenze economiche, sportive e di sicurezza.