RENZI, Pessina, a breve Franchi non più tema tuo
Sempre sul tema stadio, l'edizione odierna de La Nazione propone un'intervista al senatore di Italia Viva Matteo Renzi, primo firmatario dell'emendamento sblocca-stadi (su testo redatto dal PD) che già ieri aveva risposto alle parole del Sovrintendente Pessina a proposito del "caso Franchi". Ecco le parole più importanti dell'ex sindaco di Firenze: "Al massimo domani la legge Sbloccacantieri con l’emendamento sugli stadi sarà in gazzetta ufficiale con la firma del presidente della Repubblica. Da quel momento per il signor Pessina, sovrintendente della provincia di Firenze che il Franchi sia sul passaporto, sull’atlante geografico, sui libri di architettura non è più un problema. Lui non ha più titolo per occuparsene. Sul Franchi dico con forza che il sovrintendente non ha più titolo per parlarne. Basta. Una città non può diventare un cumulo di ricordi, nessuno deve toccare Palazzo Vecchio, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Il Bargello, la chiesa di Orsanmichele...
ma sostenere che non si possono mettere le mani sul Franchi significa condannare una città a non cambiare mai. Il Franchi è un bellissimo impianto, ma è vetusto e la Fiorentina ha tutto il diritto, direi il dovere, di cambiarlo come crede. Dopodiché se fosse per la sovrintendenza non ci sarebbe mai contemporaneità da nessuna parte. E una città si trasformerebbe in un cumulo di macerie. Noi abbiamo bisogno di investire e di innovare rapidamente anche sugli impianti sportivi".