Pisa-Fiorentina, scontri tra ultras prima del match: la ricostruzione del Tirreno

Pisa-Fiorentina, scontri tra ultras prima del match: la ricostruzione del TirrenoFirenzeViola.it
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Oggi alle 10:52Rassegna stampa
di Redazione FV

Il Tirreno torna sugli scontri avvenuti ieri a Pisa tra gli ultras dei padroni di casa e quelli della Fiorentina. Dopo il saluto romano di alcuni ultras della Roma in Piazza dei Miracoli, in questo ritorno in A la città subisce una seconda visita dimostrativa da parte di un'altra tifoseria calda, scrive il quotidiano. La macchina della sicurezza predisposta per un evento che si prospettava caldissimo -per la forte rivalità tra le due realtà e il fatto che un derby del genere mancasse da 31 anni all'Arena Garibaldi - non si è fatta trovare impreparata, con 250 uomini e donne dispiegati dalla notte di sabato, con tanto di elicottero. I gruppi organizzati della Fiesoloe hanno disertato lo stadio per problemi legati al caro biglietti, ma alcuni sono comunque arrivati a Pisa per un 'faccia a faccia' coi tifosi del Pisa. Arrivati alle 9 del mattino, i circa 150 ultras della Fiorentina, hanno parcheggiato in zona ipermercato Carrefour e si sono diretti verso la rotonda Largo Caduti. Qui, incappucciati e a volto coperto, danno vita alla manifestazione di protesta contro il caro biglietti: "Prezzi popolari per settori popolati" recita uno striscione. Poi gli sfottò contro i rivali e movimento in direzione stadio. Nel parcheggio del mercato di via Paparelli a sbarrare loro la strada c'è un nutrito presidio di forze dell'ordine che li spinge a tornare verso le macchine.

Il contatto avviene qualche ora dopo: le immagini degli ultras a Pisa fanno il giro di social ed è così che, scrive il Tirreno, parte la 'caccia'. Una cinquantina di ultras di casa , dotati di caschi e mazze, si fa trovare nelle stradine de la Fontina. Dai filmati di qualche residente si vedono volare, sassi, fumogeni e bombe carta. Anche qua però intervengono subito le forze di polizia, impedendo che i due gruppi vengano a contatto ravvicinato, con gli ultras ospiti che riprendono poi le macchine per tornare a casa. Adesso sarà compito degli inquirenti appurare eventuali responsabilità. Tutto tranquillo invece allo stadio e nelle zone limitrofe.