NAZIONE, Franchi? Un capolavoro non si distrugge

27.11.2020 08:45 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
NAZIONE, Franchi? Un capolavoro non si distrugge
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Interessante commento a proposito della vicenda stadio della Fiorentina di Antonio Natali sulle pagine de La Nazione: "Disegnato da Pier Luigi Nervi e tirato su agli esordi degli anni Trenta, è unanimemente riconosciuto come uno degli esempi più alti dell’architettura del Novecento. E dispiace che a premere sulla sua trasformazione siano anche molti tifosi della Fiorentina. I tifosi sono sempre meno molesti d’alcuni politici che ne cavalcano il malumore per consensi elettorali. Non tocchiamo, per piacere, quelle leggi che grazie a Dio l’Italia s’è data a rigorosa tutela dei suoi beni (e a maggior ragione dei capolavori come lo stadio fiorentino, architettura sui manuali di tutto il mondo). Non ci fossero state le leggi per salvaguardare il patrimonio comune, oggi le nostre città sarebbero stravolte dai guasti prodotti dal capitale privato.

Soltanto l’ignoranza della storia e una cultura men che approssimativa possono far venire in mente interventi sullo stadio che ne preservino tuttavia le strutture reputate più emblematiche e innovative; quasi che le stupende scale elicoidali, o la svettante torre di Maratona avessero valore in sé e non in relazione al loro contesto; come se lo stadio di Nervi non fosse cioè un’entità omogenea e coerente. Interventi che vengono gabellati per benefici economici. Come dire che, se ci fossero vantaggi finanziari, si potrebbero sostituire i tetti degli Uffizi con terrazze panoramiche a tasca affacciate su Firenze. Ma ora il terrore mi viene d’aver dato un’idea a queste menti illuminate".