MOVIOLA, Giudizi diversi. Fa discutere il rigore su Bove
Non è d'accordo con le scelte di Sozza in Fiorentina-Roma la moviola di oggi del Corriere dello Sport-Stadio. Il quotidiano boccia l'arbitraggio del Franchi con un 4 in pagella al direttore di gara, scrivendo "Per Sozza è già Halloween. Bove, mai rigore". L'episodio in questione è il tiro dal dischetto assegnato ai viola per fallo sullo stesso Bove, un rigore - scrive il quotidiano - che non è tale: Celik sbaglia tutto, ma tocca prima il pallone e poi Bove. La prova del 9? Metteteci un portiere in uscita con le mani (Celik le mani non può usarle), sarebbe stato revocato 1000 volte su 1000. Né c’è un pestone (manco mezzo o trequarti); il giudizio del giornale.
Inoltre, il Corriere contesta a Sozza un metro giudizio diverso sui cartellini rossi, chiamando in causa il momento in cui Gosens da dietro pressa Celik che prende anche una manata e cade, viziata dal fallo (da fischiare in campo, non da VAR) la rete del 3-1. Trattenutina di Dodo su Pellegrini, gli prende la maglietta all’altezza del collo. Non sarà clamorosa, ma visto il precedente... - conclude il Corriere -.
Diverso è il parere de La Gazzetta dello Sport. Per la Rosea c'è il rigore fischiato ai danni di Bove, poiché l'ex della gara tocca per primo il pallone, poi l’esterno giallorosso gli pesta il piede e lo tocca in corsa vistosamente sulla coscia. Direzione attenta da parte dell'arbitro, sempre vicino all’azione. Valuta bene gli episodi più importanti della partita. Si fa rispettare, per il quotidiano la sua valutazione è da 6,5.