MORFEO, Dispiace per Prandelli. Sempre stato leale
Domenico Morfeo, ex calciatore tra le altre squadre della Fiorentina in due momenti diversi (1997-98 e nel 2000-2001 ha parlato così al Corriere Fiorentino di Cesare Prandelli:
Prandelli ha detto che forse questo calcio non fa più per lui. Di fatto, il suo è stato un congedo. Ma è davvero cambiato il calcio?
"Sì, ha ragione, sono cambiate tantissime cose. Viviamo in un’epoca differente e, oltre a questo, oggi assistiamo a un calcio senza pubblico, senza gente. La lettera che ha scritto è sincera. Le sue scelte sono sicuramente ponderate. Se ha scritto quello che ha scritto, significa che il gioco per lui non vale più la candela, che non lo appassiona più. Non è uno che vuol rimanere per forza fino alla fine per prendere l’ultimo stipendio, lo ha dimostrato anche in passato".
Quanto le dispiace non vedere più Prandelli in panchina?
"A livello sportivo dispiace a tanta gente, perché lui è un allenatore che ha insegnato calcio. Ha fatto vedere tante belle cose e c’è un sacco di gente che gli deve dire grazie, me compreso".
Cosa ricorda di lui come allenatore?
"La prima cosa che ricordo di Prandelli è il suo entusiasmo, già agli esordi, quando era nel settore giovanile dell’Atalanta. Ci allenava per qualche giorno della settimana e poi partiva per andare a fare il corso di allenatori a Coverciano, per prendere il patentino. Faceva sempre su e giù, ma era entusiasta di questi sacrifici. Quindi sto parlando dei suoi inizi. Poi, che dire di lui: mi ha fatto esordire in serie A, impossibile non ricordarlo con affetto e non ringraziarlo".
Si può dire che siete nati insieme: lui come tecnico, lei come giocatore…
"Sì, praticamente. Eravamo entrambi nel settore giovanile dell’Atalanta. E quella squadra non aveva rivali. Poi mi ha fatto esordire in prima squadra e l’ho ritrovato prima a Verona, poi a Parma. A Verona mi ricordo il campionato 1999-2000 in cui, alla fine del girone di andata eravamo in fondo alla classifica, poi nel girone di ritorno ingranammo la marcia fino ad arrivare in Intertoto. E col Parma, che dire: siamo arrivati ad un passo dalla Coppa dei Campioni".