ITALIANO, Col Viola Park cambierà il futuro del club
L’allenatore della Fiorentina. Vincenzo Italiano, ha parlato così a DAZN: "Per rilassarmi di solito non vado in giro a piedi ma Firenze ti obbliga ad andare a scoprire tutti i suoi angoli più fantastici. E’ una città spettacolare. Ovunque vai c’è qualcosa da ammirare, da osservare e poi si mangia anche benissimo. Piazzale Michelangelo è un posto speciale per me perché è dov’è cominciata la mia avventura a Firenze, abbiamo fatto la presentazione della squadra al ristorante la Loggia da cui si vede tutta la città, è un posto magico. Io ho sempre detto che la bellezza di Firenze merita una squadra coraggiosa, una squadra che proponga un calcio che possa far divertire la gente e che possa rispecchiare la bellezza di questa città. Secondo me siamo riusciti a far vedere qualcosa di bello ai nostri tifosi, siamo riusciti a risvegliare l’entusiasmo dei fiorentini. La viola per i Fiorentini è una ragione di vita. A Firenze la gente è “malata” di questa squadra ed è bellissimo. Mi dicono spesso che continuano a nascere bambine chiamate “Viola” e l’umore della città dipende tutto dalle prestazioni della Fiorentina. E’ bello incontrare i tifosi per la strada perché abbiamo risvegliato questa squadra e la gente lo vede, ti fanno i complimenti, è una bella soddisfazione".
Malesani e Commisso? "Alberto Malesani è stato grande fonte d’ispirazione per la mia scelta di diventare mister. E’ stato importante sia in campo che fuori. Nel 2001 già proponeva un calcio all’avanguardia e tanta della mia metodologia si basa su quello che mi ha insegnato a Verona.
Rocco Commisso è un Presidente molto attento, ama profondamente la Fiorentina ed è sempre presente. Segue tutto anche da lontano e il suo sostegno è molto importante per me. Il Viola Park è un’idea del Presidente Commisso e secondo me sarà un centro sportivo che darà un grande senso di squadra a tutte le formazioni. Dalle giovanili, alla prima squadra fino alla femminili questo luogo diventerà una vera e propria casa della Viola. L’attaccamento alla maglia crescerà tantissimo e questo cambierà il futuro della Fiorentina".