IL COMMENTO, Barak il Mister Wolf dei viola
Barak come "Mister Wolf": su la Nazione Stefano Cecchi, nella sua consueta rubrica "Manca l'amalgama", paragona il centrocampista della Fiorentina al celebre personaggio di Quentin Tarantino. Mister Wolf nella pellicola di culto Pulp Fiction risolveva problemi e la stessa cosa fa il classe '94 nato a Pribram (Repubblica Ceca).
Nell'articolo si ripercorre la carriera di Antonin Barak, dall'inizio in patria ad un problema di malformazione alla spina dorsale che rischiò di comprometterne la carriera, passando per il debutto allo Slavia Praga per poi arrivare all'approdo in Italia, nel 2017, con l'Udinese, l'exploit del primo anno (7 reti in campionato) e poi due stagioni difficili in Friuli, poi il prestito al Lecce nel 2020 e l'occasione con l'Hellas Verona, dove è tornato ad essere protagonista con una super stagione prima del trasferimento alla Fiorentina. Adesso, "In una squadra che è una sorta di «comune» del gol, lui sembra essere appunto il Mister Wolf viola, visto che come il personaggio di Pulp Fiction, anche lui con quelle incursioni in area spesso risolve il problema di metterla dentro".
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