REP. FIRENZE, L'EL per la svolta viola: ecco perché
L'Europa non è solo un obiettivo sportivo, ma anche un traguardo per alzare l'asticella ed entrare nel palcoscenico internazionale. L'Europa League spalancherebbe alla Fiorentina le porte più esclusive del calcio, che è vetrina per il club e riflettori per i giocatori. Sarebbe la svolta per il club di Commisso, che da quando ha avuto al timone l'italo-americano, ha puntato forte sul settore giovanile, rinnovando il legame con il territorio toscano e uniformando i concetti di gioco a quelli dei grandi. La Repubblica (ed. Firenze) riporta inoltre al suo interno come Italiano sia stato in grado di proporre un calcio che è identità, ricerca del gol ed elaborazione pratica di idee intuitive ed efficienti.
Giocatori come Torreira ed Odriozola avrebbero l'ambizione di non muoversi da Firenze e, inoltre, il ritorno di soldi sarebbe importante. Chi vince la doppia semifinale di Coppa Italia incassa 950.000 €, chi alza il trofeo 2,7 milioni, mentre la finalista 1,5. Poi c'è la Supercoppa, che porta in dote 1,8 milioni a chi vince e 1,2 a chi esce sconfitto. L'Europa League invece ha altri ricavi interessanti: 3,6 milioni per la qualificazione ai gironi, 630.000 € per ogni vittoria, 210.000 € ogni pareggio e, in base al piazzamento altri premi. Insomma, un traguardo fondamentale per crescere ancora.