CORR. SPORT, Cosa cambia ora per il Franchi

03.09.2020 09:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Corriere dello Sport
CORR. SPORT, Cosa cambia ora per il Franchi
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Sorride inevitabilmente Rocco Commisso dopo le novità recenti sulla questione riguardante lo stadio che gli permetteranno di operare con più rapidità. Ieri il presidente ha voluto confrontarsi con i suoi tecnici ed ha capito che avrà la possibilità di costruire uno stadio nuovo, con la Torre di Maratona e le scale elicoidali che verranno isolate dal resto dell'impianto. Si eviterà dunque di far convivere parti storiche con strutture moderne che poco c'entravano: la copertura della tribuna potrebbe essere sacrificata per uno stadio che Commisso ha in mente più capiente di quello della Juventus. L'aspetto storico e architettonico passa dunque in secondo piano rispetto ad altri parametri come la sostenibilità finanziaria del nuovo stadio e il rispetto delle normative internazionali. Quello che cambierà sono anche i tempi, tutto deve essere approvato entro il 14 settembre, quando il decreto scadrà e dal 15 la fase del nuovo stadio potrà partire, con i tempi successivi che saranno contingentati.

Nell'emendamento il tempo limite in cui la Soprintindenza dovrà fare le sue valutazioni è di 90 giorni. La Nazione aggiunge come Palazzo Vecchio desideri che la parte commerciale possa arrivare ai 30mila metri quadri che erano già stati inseriti nel progetto Mercafir oltre a realizzare un grande parcheggio. A servizio non solo del Franchi ma di tutto il quartiere nell’area ferroviaria che confina con via Campo d’Arrigo. In più vicino allo stadio dovrebbe passare la nuova linea della tramvia. Il cui taglio del nastro è però previsto non prima del 2025.