CORR. SPORT, Bonaventura ora sogna la Nazionale
L'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio, parla di Giacomo Bonaventura. Il numero 5 della Fiorentina ha tanti motivi per pensare alla nazionale, in barba all’età e a quello che di solito si crede. I buoni motivi si chiamano gol, giocate di livello alto, rendimento sempre costantemente sopra la linea del voto 6 e con un’incidenza precisa e puntuale sui risultati della Fiorentina.
Quella che nello sport, e quindi nel calcio, si chiama la seconda giovinezza di un atleta, anche se nel caso del centrocampista marchigiano forse nemmeno tale è perché segni della fuggevolezza della prima non ce ne sono.
Per Jack sono quindici le presenze in Azzurro dal debutto contro San Marino il 31 maggio 2013 all’ultima contro la Moldavia il 7 ottobre 2020: e se da allora sono trascorsi ben tre anni, nemmeno pochi erano stati i due anni dalla penultima all’ultima chiamata appena ricordata. Quindi, perché non sperarci ancora mentre l'Italia di Spalletti è impegnata a conquistare la qualificazione a Euro2024? Intanto, la Nazionale di Bonaventura è la Fiorentina, e non è il classico modo di dire usato, anzi abusato. È che Bonaventura a Firenze, grazie alla felice intuizione del club viola di prenderlo a parametro zero dal Milan nell’estate 2020, è davvero un valore aggiunto come dimostrano 125 partite con 16 gol e 19 assist: tutto insieme utile ad allungare il contratto lo scorso gennaio fino a giugno 2024 con opzione per un altro anno ancora. Che non c’è un dubbio scatterà subito quando sarà il momento.