GENOA-TORO, A rischio. Il protocollo in altre divisioni

29.09.2020 11:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
GENOA-TORO, A rischio. Il protocollo in altre divisioni
FirenzeViola.it

Dopo i 14 casi di positività emersi ieri, la partita che il Genoa dovrebbe giocare sabato contro il Torino resta a forte rischio sebbene per il momento il club rossoblù non abbia chiesto il rinvio. Una decisione la prenderà probabilmente la Lega nelle prossime ore, visto che la Serie A non ha ad oggi un regolamento che indichi la strada da percorrere. Differentemente dagli altri campionati europei dove i contorni sono ben definiti, come spiega La Gazzetta dello Sport.

Premier League - Anche con dei casi di positività, i club devono comunque scendere in campo a patto che non abbiano meno di 14 giocatori disponibili (compresi i professionisti delle squadre Under21). Se l'eventuale società si rifiuta di giocare, una giuria ad hoc valuterà le sanzioni: si va da una multa alla detrazione di punti in classifica.

Liga - Il requisito minimo per scendere in campo dopo casi accertati di positività è l'avere a disposizione almeno 13 giocatori, 5 dei quali della prima squadra. Ogni club ha a disposizione una lista di 35 giocatori, di cui 25 di prima squadra e 10 delle giovanili. In caso di contagi estesi che non permettono di giocare, un club può chiedere il rinvio di una partita ma non oltre la trentesima giornata. Se il suddetto club non arriva a 13 giocatori disponibili per una seconda volta, arriva la sconfitta a tavolino per 3-0.

Bundesliga - In Germania decidono le autorità locali dei vari Land, valutando di volta in volta le varie situazioni legate ad eventuali contagi.

Ligua 1 - Le squadre possono giocare se di volta in volta presentano una lista con almeno 20 giocatori negativi al tampone. La lista delle varie società è composta da 30 giocatori, quindi il limite per evitare stop eventuali è di 10 positivi.