DRAGOWSKI, Un tesoretto tra i pali. E Perin...
Il tesoretto che non ti aspetti spunta fra i pali e si chiama Dragowski. Scommessa, quella sul Drago, che l’estate scorsa ha avuto come protagonisti prima Pradè e poi Montella (in quei tempi sulla panchina viola). Il portiere polacco, appena rientrato dal prestito all’Empoli, meritava l’occasione giusta. Oggi, Dragowski si riscopre anche tesoretto per le casse viola che grazie alle ’pressioni’ del mercato e alla necessità (di tanti club) di assicurarsi un numero uno di fascia alta, hanno appiccicato sul cartellino del portiere polacco un valore economico da far riflettere.
Tutta colpa – si fa per dire – del Milan che in piena bufera (resta o non resta, rinnova o non rinnova) del caso Donnarumma, ha provato a chiedere notizie del Drago. E Mattia Perin sembra davvero non interessare più. A riportarlo è La Nazione.