Dal 7-1 di Pioli al 5-0 di Gasperini: Fiorentina-Roma è sfida anche in panchina

Dal 7-1 di Pioli al 5-0 di Gasperini: Fiorentina-Roma è sfida anche in panchinaFirenzeViola.it
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Oggi alle 08:45Rassegna stampa
di Redazione FV

Se Stefano Pioli ha scelto, in estate, di tornare nel grande calcio lasciando l'Arabia Saudita, è anche per tornare a cimentarsi con grandi tecnici. Il Corriere Fiorentino parte da questa premessa nell'analizzare Fiorentina-Roma di domani vista dalle panchine, dove ci sarà una sfida tra l'attuale allenatore viola e quello giallorosso, Gian Piero Gasperini. Un duello che è diventato un classico della Serie A di questa epoca, col tecnico della Fiorentina che ha incrociato il Gasp addirittura in 27 occasioni e con nessun altro, in carriera, ha avuto tanti confronti diretti. Il secondo (Allegri) l’ha incrociato 23 volte. Il bilancio è tutto sommato discreto: 11 vittorie. 7 pareggi, 9 sconfitte per una media punti complessiva di 1,48 a partita. Sono oltre 20 anni di calcio, nei quali all’uno e all’altro è successo praticamente di tutto. Si va infatti da Crotone-Modena del 25 settembre 2004 (era serie B, e finì 1-0 per l’attuale allenatore della Roma) fino al 25 febbraio 2024 quando a San Siro, tra Milan e Atalanta, fu 1-1. Nel mezzo (appunto) una vita intera tra alti, bassi, successi, sconfitte, trionfi, brutte cadute e straordinarie risalite.

E tra i due c'è stata anche qualche qualche sberla memorabile. Il riferimento è al 7-1 con cui Pioli (allora nerazzurro) sommerse l’Atalanta di Gasperini nel 2017 e, al contrario, al 5-0 con cui la Dea umiliò il Milan. Uno schiaffo dolorosissimo, ma dal quale nacque la straordinaria cavalcata che portò, un anno e mezzo dopo, allo scudetto del "Pioli in on fire". Non a caso, quel precedente, è stato di recente evocato per provare a immaginare una pronta reazione della sua Fiorentina. Memorabile anche il litigio furibondo dopo la vittoria 2-0 della Fiorentina di Pioli sull’Atalanta, con Gasperini furibondo che accusò Chiesa: "È un cascatore". Proprio Gasp si porterà dietro la delusione per la sconfitta rimediata dal Lille in Europa League ma arriverà comunque da primo in classifica e deciso a far soffrire la tifoseria che forse meno lo sopporta in Italia. Storie vecchie, storie tese: na sfida infinita che domenica scriverà un altro capitolo.