CORRIERE FIORENTINO, I predestinati del gol
Così diversi, cosi vicini, per tecnica e caratteristiche, ma soprattutto avversari in una sfida di fondamentale importanza. Gianluca Scamacca e Dusan Vlahovic, visti da fuori, sembrano il diavolo e l’acqua santa, fosse solo per i tatuaggi del genoano che il serbo non ha, eppure tutti e due sono esponenti a pieno titolo di quella generazione di giovani attaccanti che a livello europeo trova la sua massima espressione in Haaland. Nati a distanza di un anno sono entrambi reduci da un gol con le rispettive nazionali, in Under 21 Scamacca ha però rimediato anche un’espulsione ed è rientrato in anticipo. Da tempo si stanno abituando alla ribalta, visto che segnare in serie A, alla loro età, non è facile.
Ma se in casa Genoa non mancano le alternative, dal ritrovato Destro all’ex Pjaca in gol nella gara d’andata, a Genova i viola si dovranno ancora affidare al loro centravanti principe, oggi chiamato a dare continuità a prestazioni e marcature nonostante il cambio in panchina. Con Prandelli Vlahovic è riuscito a dare il meglio di sé, ripagando la fiducia con 11 dei 12 gol complessivi, ma oggi che Iachini è tornato a guidare la Fiorentina l’unica concorrenza di Kouame non sembra rappresentare un problema. A riportarlo è il Corriere Fiorentino.