CAPPELLINI, Bello "sfangarla" di misura con Cabral
Nel corso della sua consueta rubrica del venerdì "Il Cubo di Kubik", il giornalista di Repubblica Firenze Stefano Cappellini analizza la situazione offensiva in casa viola alla vigilia della sfida contro l'Inter. Ecco le sue riflessioni in merito: "Ora, non dico il rutilante 4-3 del 1988, quando un frastornato Nicolino Berti tornò per la prima volta da avversario a Firenze e l’Inter dei record del Trap le buscò per l’unica volta in tutto il girone d’andata. E nemmeno dico il 4-1 della Viola di Montella all’Inter del post Mourinho, quella partita che tutti ricordano giustamente per il memorabile del coro della Fiesole verso gli sventurati nerazzurri in campo: "Il pallone è quello giallo".
Diciamo che, pur di vincerla, basterebbe anche sfangarla di misura, come la Fiorentina di Prandelli con un tiraccio da fuori di Brocchi, e brocchi non ne mancano nella rosa attuale, perché una vittoria di peso ci manca da tanto, troppo tempo e potrebbe davvero dare una svolta alla stagione. Sarebbe bello, guardate che vi aggiungo, vincerla con un gol di Cabral: vuoi mettere la soddisfazione di scoprire che si può puntare su Arturone e che non è nato in Brasile solo per gusto dell’esotismo?"