CABRAL, E quella Seleçao che pareva uno scherzo
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
La Gazzetta dello Sport ricorda di quando Mateus Cunha, attaccante brasiliano dell’Atletico Madrid passato dalla Svizzera come Arthur Cabral, s’infortunò aprendo le porte della nazionale verdeoro all’attuale centravanti viola. Prima convocazione talmente inaspettata - si legge - che Cabral pensava fosse uno scherzo. Era la voce di Juninho Paulista, uno degli assistenti del ct Tite. Andò in panchina col Venezuela, poi non fu più chiamato. Ora con la Fiorentina ha l’occasione per sognare il Mondiale.