BORJA, Prendo stessi calci che in A! Andrò in Fiesole
Ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, Borja Valero è tornato a parlare della sua esperienza in Promozione con la maglia del Centro Storico Lebowski, realtà fiorentina che si è fatta conoscere a livello nazionale per essere una squadra totalmente autofinanziata dai propri tifosi: "Sportivamente non sta andando bene - racconta l'ex Fiorentina - siamo giù in classifica e io resto sempre un competitivo. Ma a me interessa che si parli del loro progetto di calcio autofinanziato". Ma il salto dalla A alla Promozione come è stato? "A volte gli avversari mi chiedono di fare una foto e mi dicono di essere onorati di giocare contro di me ma sono io a essere onorato di giocare contro di loro. In campo poi, arrivano sempre calcioni: le mie caviglie soffrono come fossi ancora in A".
Lo spagnolo quest’oggi si è anche espresso, ai microfoni di DAZN, sul suo passato in maglia viola: “Qua mi chiamano ancora “Sindaco”, quando mi vedono per strada. Assistere alle partite dagli spalti del Franchi, e non in campo, mi fa po’ strano… Un giorno andrò anche in Curva Fiesole! Bonaventura? Lo conosco bene, è un amico, ho giocato con lui. In più facevo il suo ruolo!”.