TAGLIENTE A RFV, Tifo viola tutt'altro che violento

24.03.2023 15:50 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
TAGLIENTE A RFV, Tifo viola tutt'altro che violento

Durante un interessante focus a tema ordine pubblico fatto nel pomeriggio di Radio FirenzeViola. Francesco Tagliente, ex questore di Firenze, è intervenuto per parlare della sua esperienza nella gestione di eventi sportivi e non: "La violenza nel tifo ha un andamento ciclico. Sale e scende in base all'attenzione e alla capacità che le istituzioni hanno di arginarla. Tutto questo dibattito finisce per ridurre le attenzioni su questo fenomeno. In questo momento tutti i paesi, memori del passato e consapevoli delle tensioni sociali che ci sono in diverse realtà occidentali, sono in stato di tensione ed allarme. Su questo, dobbiamo stare attenti ad alcune frange estreme di tifosi che utilizzano eventi sportivi per "allenarsi" alla guerriglia urbana. Adesso serve cooperazione internazionale, ma di una cosa son certo. In termini di punizioni, l'inchiostro è più efficace del manganello.

Quello che è accaduto a Napoli rappresenta una criticità ma anche un'occasione per tenere alta l'attenzione, non solo in Italia. Se penso alla realtà di Firenze, sono poche le occasioni in cui la Fiorentina come tifo ha manifestato intemperanze, spesso le ha subite. Credo che i polacchi non si debbano preoccupare dei fiorentini, il problema potrebbe essere forse il contrario, ovvero l'accoglienza che possono riservare i tifosi di casa".

E sul diverso modus operandi utilizzato negli altri paesi, come visto nella trasferta di Braga, Tagliente ha detto : "Noi abbiamo analizzato questa situazione, con esponenti di tifosi che, prima di un evento all'estero, andavano come "ambasciatori" per discutere, analizzare logisticamente le difficoltà della trasferta e accompagnare la tifoseria. Serve della cooperazione, in caso di coppe europee, internazionale. Partiamo dal presupposto che è difficile governare le masse impedendo qualcosa, ecco questo a molti paesi va spiegato. La rigidità non premia. Vi faccio l'esempio di quanto fatto quando venne il Liverpool a Firenze nel 2009. Non vietai l'alcol ai tifosi inglesi, sembrava un azzardo ma poi andò tutto bene. Per quanto riguarda i possibili comportamenti violenti dei tifosi viola, dico agli altri tifosi che questi soggetti pericolosi vanno individuati e invitati a rimanere a casa".