SIGNORA IN VIOLA A RFV, Il 2 una medaglia: vi spiego
Tirata in ballo da Rocco Commisso che ieri, facendo le pagelle ai giornalisti e opinionisti, le ha messo un bel 2, Sonia Anichini, che per Firenzeviola cura la rubrica "Signora in viola" esprimendo il suo punto di vista come tifosa-opinionista, ha spiegato durante "Palla al centro" su Radio Firenzeviola: "Il 2 di Commisso è una medaglia al valore. Io sono una nonna e sono una tifosa e quando mi hanno avvertito di questo voto ho pensato che almeno mi leggono e di questo sono contenta per me e per Firenzeviola che dà spazio alle esternazioni arteriosclerotiche di una signora diversamente giovane e che come tifosa gode di maggiore libertà e non mi ha mai censurato nonostante dai Della Valle a Commisso non sto molto simpatica. Io ho questa passione e questo amore per la mia squadra in quanto fiorentina di nascita che mi porta ad innervosirmi quando le cose non vanno bene. Ma dico anche la mia anche in pizzeria se mi portano la pizza fredda, figurati. Quando è arrivato Commisso l'ho accolto come una ragazzina ai tempi dei Beatles ed ero allo stadio a lanciargli baci. Ed ora mi sento come una fidanzata delusa perché tu mi prometti di farmi stare bene, di farmi divertire e di portarmi in un bel ristorante poi si va a mangiare il panino. Per carità, buonissimo ma io devo sapere che si porti a mangiare il panino no che mi fai lo "sborone" e mi fai credere chissà cosa. Perciò io la mia Fiorentina la vedo triste e non posso che essere triste ed arrabbiata".
Ed ancora: "Mi stanno mettendo a dura prova perché dopo essere stata sulle barricate per i Della Valle mi aspettavo una svolta significativa. Quando dico la Fiorentina è mia non voglio che mi rispondano in maniera becera "e allora comprala te" perché è mia affettivamente, fa parte della mia vita e ho insegnato l'inno alla mia nipotina. Ai bambini che dicono "non si vince mai" o che hanno comprato la maglia di Vlahovic e poi gliel'hanno venduto cosa devo rispondere, che la Fiorentina ha in bacheca due semifinali di Coppa Italia? La proprietà ha avuto un credito illimitato quando è arrivato, lo abbiamo aspettata giustificandola col primo anno e poi il Covid. Ma la clessidra ora scorre. Se senti discorsi di voler essere grandi e di non voler far vincere la Juve, poi smentisci i nostri sentimenti vendendogli Chiesa e Vlahovic? Noi ci crediamo e ce lo stampiamo nella mente ma non per rinfacciarlo a Rocco Commisso ma perché crediamo nella crescita della nostra squadra. Io vorrei tornare a festeggiare qualcosa prima di avere il bastone della vecchiaia".
Ed infine: "Commisso è un po' troppo "io", noi siamo noi, ieri ha detto "stateci vicino" ma noi gli abbiamo dato credito ancora prima di vederlo. La delusione è cocente. Detto questo io mi auguro la Fiorentina possa andare avanti sulle strade ancora aperte, la Coppa Italia la vedo più possibile ma io non voglio mettere in bacheca due semifinali, non servono a niente se non vinci qualcosa. I tifosi non hanno chiesto la luna o una scudetto a scadenza. Tornando al voto preso da Commisso, non sono abituata ai 2, a scuola ero anche bravina. Io non sono una giornalista ma una tifosa chiacchierona ed essere stata accorpata con fior fiore di giornalisti fiorentini mi imbarazza ed è un onore ma l'ho presa a ridere; non mi sento offesa ma presa in considerazione. Poi le canto e le suono ma esprimo solo il mio malumore e mi dispiace che i dirigenti viola non capiscano il carattere dei fiorentini e siano un po' permalosi. Confido comunque nei risultati".