Poesio sull'attacco viola: "E' Piccoli che cerca Kean, mai il contrario"
Ernesto Poesio, giornalista del Corriere Fiorentino, ha parlato a Radio FirenzeViola nel corso di "Palla al centro" dell'attacco viola e del dibattito che riguarda la coppia Piccoli-Kean: "Per me è stato sbagliato in estate concentrarsi sul modificare l'attacco, avevi Kean e dovevi prendere un sostituto e concentararsi su un altri ruoli. Kean è un giocatore vecchio stampo per il calcio di oggi e se punti tutto su di lui devi assecondare il suo gioco, per metterlo nelle migliori condizioni, altrimenti fai diversamente e accetti la clausola. Se non fai così perdi la sfrontatezza di Kean".
A Sassuolo chi sarebbe per lei la coppia d'attacco?
"Probabilmente se stanno bene sceglierei Gudmudsson e Kean. Io cambirei modulo, un 4-4-2 molto più semplice, con due terzini sulle fascie che vadano sul fondo a mettere la palla in mezzo. A quanto si è visto, il modulo attuale non calza alla squadra. Io credo che Gudmundsson possa fare la seconda punta con Kean prima punta, ma se Gudmundsson non sta bene metterei Piccoli. In attacco Piccoli cerca Kean, mentre Kean non lo cerca affatto e se vogliono giocare insieme devono dialogare entrambi".
Perchè la Fiorentina è senza esterni d'attacco?
"Palladino ci ha messo il suo a mettere al margine gli esterni, ma è anche vero, che dopo aver venduto Nico Gonzalez, sulle fascie non c'era poi così tanta qualità. Forse questo ha portato a questa scelta, che oggi non fa più nessuno, perché non ho mai visto una squadra senza esterni. Non avere soluzioni capaci di saltare l'uomo è sbagliato. Hanno preso attaccati molto forti fisicamente, che in area possono fare il loro mestiere, ma non c'è chi li serve e così non sono mai pricolosi".
Ascolta l'intervista completa su Radio FirenzeViola
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