MOVIOLA RFV, Carmagnini: "Marcenaro promosso"
Lazio-Fiorentina è stata una partita decisa da un episodio arbitrale e ricca di altre controversie. Per fare chiarezza sul match dell'Olimpico ai microfoni di Radio FirenzeViola ha parlato Giancarlo Carmagnini. Questo il giudizio dell'arbitro toscano sull'operato del collega Matteo Marcenaro: "Il contatto Rovella-Ikoné a fine primo tempo? Sono quei famosi falli da cinquanta e cinquanta. Se avessero dato rigore si sarebbero arrabbiati i tifosi della Lazio. Per me è un normale contrasto di gioco ed è giusto non fischiare fallo. Anche le altre decisioni sono giuste: su Beltran giusto annullare il gol, se la mano va incontro al pallone e lo accomoda è un gol da non convalidare, peccato perché aveva fatto un gran gesto tecnico.
E infine, sul rigore causato da Milenkovic anche qui pochi dubbi. Certo che eravamo sul campo della Lazio al 95' quindi è anche più facile darlo questo rigore, ma ripeto che la dinamica dell'azione (palla che sbatte prima sul braccio e solo dopo sulla testa) è da rigore; è stato solo un minimo dettaglio, avesse sbattuto prima sulla testa e poi sul braccio non sarebbe stato rigore. Nel complesso Marcenaro ha fatto bene nelle situazioni che contavano, anche se sulla gestione dei cartellini poteva fare meglio. Posso dirvi che Gianluca Rocchi su questo ragazzo (Mercenaro) ci crede tantissimo e l'ho visto fisicamente bene, questa era la prima partita di un certo spessore che arbitrava ed ha fatto bene, anche se può ovviamente migliorare".
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