RFV

Il preparatore Pincolini: "Pioli un top, ma occhio ai ritorni. Sohm non mi fa impazzire"

Il preparatore Pincolini: "Pioli un top, ma occhio ai ritorni. Sohm non mi fa impazzire"
Oggi alle 13:54Radio FirenzeViola
di Redazione FV

Vincenzo Pincolini, ex preparatore atletico tra le altre della Dinamo Kiev e della Nazionale italiana Under 20, ha parlato oggi a Radio FirenzeViola, nel corso della trasmissione Viola amore mio, soffermandosi sull'amico (nonché conterraneo) Stefano Pioli: "Io ho avuto Pioli come giocatore praticamente da ragazzo: lo presi a Parma quando era un ragazzino e fece uno storco gol che ci diede la promozione a Sanremo. Pioveva tantissimo ma quella rete fu decisiva. In Primavera era un numero 8 ma poi da giocatore maturo è diventato un centrale” 

Cosa pensa del suo ritorno a Firenze?
“Lui è un grande allenatore ma i ritorni mi fanno paura: a forza di ricordare solo le cose belle e la memoria di Astori, c’è un carico di peso notevole. Lui è un allenatore che metto sullo stesso piano di Carlo Ancelotti: ha un carattere straordinario nel saper gestire i giocatori, dentro e fuori dal campo. Lui ha gestito un club impresentabile e ha vinto col Milan uno scudetto storico. Dopo di lui, il diluvio. E personalmente ho anche molte perplessità su Allegri”.

Si parla di Sohm in chiave Fiorentina. Le piace?
“Non mi fa impazzire, specie per il suo passo. Ma può essere un tassello di un mosaico utile. Io dal Parma se dovevo prendere un elemento avrei preso Dennis Man, che tuttavia per il gioco di Pioli non va bene. Forse a Stefano piace un giocatore come Sohm perché si muove bene e fa una bella ragnatela di movimenti”.

Rivedrebbe bene Kessié assieme a Pioli?
“Kessié al Milan era amatissimo ma se vai via dal luogo dove sei amato ti manca della sensibilità. E il rischio è che se te ne vai, perdi qualcosa. Piuttosto fossi la Fiorentina punterei su Bernabè, che è un giocatore molto forte. Io spero che il Parma non lo ceda: vale 40 milioni ma ammetto che è un giocatore da top-club, al pari di Leoni”.