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Lo Monaco boccia Kessié: "Ama spingersi in avanti. Per la mediana serve uno alla Amrabat"

Lo Monaco boccia Kessié: "Ama spingersi in avanti. Per la mediana serve uno alla Amrabat"
Oggi alle 14:33Radio FirenzeViola
di Redazione FV

Il dirigente di lungo corso Pietro Lo Monaco è intervenuto oggi a Radio FirenzeViola, durante 'Viola amore mio', per parlare di Fiorentina e delle principali situazioni di mercato. Ecco alcune delle sue parole: “Che Kean abbia deciso di restare fa piacere. La Fiorentina potrà contare su un bomber vero che grazie a Firenze e ai fiorentini è tornato a dei livelli importantissimi. Sicuramente è una cosa che sorprende ma in modo relativo. Oggi davanti ai soldi sono tutti dei “drogati”. Ma Moise ha dimostrato di aver fatto prevalere altre ragioni. In vista dell’anno prossimo è un ottimo viatico. Avere un attacco con Kean, Dzeko e Gudmundsson è tanta roba. Certo, ora bisogna sfoltire un po’. Ma di base mi pare una Fiorentina che stia nascendo bene”.

Come vede l’operazione Fazzini?
“Mi intriga. E’ una mezzala che solo per esigenze è stato spostato come trequartista ma lui di base è una mezzala che sa costruire, interdire e creare spazi in avanti. Se Fagioli dovesse crescere ancora di più in personalità e in tranquillità sarebbe un valore aggiunto per la Fiorentina contando anche Mandragora”.

Però in quella zona di campo cosa manca allora?
“Un centrale basso fisico. Uno che dia sicurezza a tutti. Per farvi capire, sarebbe servito un Amrabat con più piede. Oppure uno alla De Rossi, con cattiveria, qualità e ordine tattico. Basta però parlare di giovani. Per me i giovani sono i 2009”.

Farebbe una pazzia per Franck Kessié?
“Per fare il centrale di centrocampo devi avere delle caratteristiche tattiche e di disponibilità al sacrificio enormi. Non è facile, dunque. Kessié gioca spesso in verticale, gli piace molto spingersi in attacco. Bisogna avere caratteristiche specifiche per farlo. Se hai valori diversi, difficilmente riesci ad essere efficace”.