IACHINI A RFV, Stallo Beltran mi ricorda l'inizio di Vlahovic
L'ex giocatore e allenatore viola, Giuseppe Iachini, ha parlato a Radio FirenzeViola durante "Palla al Centro" del momento attuale della Fiorentina, a partire dal 2-2 di ieri ottenuto contro il Ferencvaros: "Ci può stare che giocando così tanto una squadra possa sbagliare il tempo di partita, perché magari non riesce a preparare quello che vuole fare".
Arthur deve essere il titolare a centrocampo?
"Forse è il più pronto, ma in generale la rosa della Fiorentina è importante. Ci sono due giocatori per ruolo e ricambi all'altezza. Basta vedere quanto è accaduto ieri. Maxime Lopez? Sia lui che Arthur sono due buoni giocatori".
Che idea si è fatta di Beltran?
"E' forte e giovane, va lasciato maturare. Mi facevano le stesse domande con Vlahovic... I ragazzi vanno aspettati, però si vede che hanno delle grandi prospettive. Prima o poi si sboccherà anche l'argentino".
Secondo lei qual è la coppia difensiva che dà più garanzie?
"Dico solo che la crescita di Ranieri e Martinez Quarta è stata importante, quindi li vedo allo stesso livello. Giocando tre partite a settimana poi bisogna cambiare per forza, quindi in generale la rotazione ci sta".
Lei ha allenato Sottil: vede dei margini di miglioramento in lui?
"Certo, non dimentichiamo che è stato fuori diverso tempo. Gli va dato modo e tempo per riprendere la forma. La condizione è importante, serve un po' di pazienza. Italiano sa bene chi deve impiegare".
Parisi ha dato brio alla Fiorentina?
"Sicuramente. La dirigenza, su richiesta di Italiano, ha agito portando innesti di qualità, tali che possano intercambiarsi ogni qual volta ci sia bisogno. Proprio come la coppia Biraghi-Parisi".
I viola possono puntare a competere con le big?
"La squadra di Italiano è in grande crescita, si è aggiunto alla rosa tanta qualità. C'è solo da aspettare, senza creare troppa pressione, perché la Fiorentina farà un campionato di vertice. Io la vedo tra i primi cinque/sei posti. Poi ovviamente si dovrà capire anche il percorso delle altre. Le tante competizioni poi possono portare qualcosa via al campionato, ma questo ci può stare essendo tra le prime del calcio italiano".
Cosa si aspetta dalla partita di domenica contro il Napoli?
"Penso che Italiano abbia fatto del turn over proprio per questa ragione. La Fiorentina può mettere in difficoltà chiunque, sta bene e nel passato si è già battuto il Napoli... Ad esempio quando c'ero io, 2-0".
La vedremo l'11 ottobre all'inaugurazione del Viola Park?
"Sì, sono stato invitato dal presidente e farò in modo di essere presente. Ricordo che già nel mio periodo parlavamo del sogno di Commisso e cioè il Viola Park. E' una cosa molto bella, sono felice che la Fiorentina abbia tagliato questo traguardo".