FEDELE A RFV, Kvara? Ecco cosa consiglio a Kayode
Il dirigente sportivo ed opinionista Enrico Fedele è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Palla al Centro": "A Coverciano molti anni fa facevano vedere le proposte di attacco di Zeman. Poi facevano vedere come si difende e dicevano di fare il contrario di quello che proponeva lui. Per me questa è la Fiorentina. Una squadra votata all'attacco ma che subisce troppi gol, lascia delle praterie immense. La Viola se deve lottare per l'Europa deve migliorare in difesa. Inter, Milan e Napoli giocano per i primi tre posti. Poi c'è il quarto posto, che se lo lottano sei o sette squadre, tra cui anche la Fiorentina. A me Italiano faceva impazzire quando ero al Parma. Mi piaceva come sapeva stare in campo. Lui oggi gioca 20 metri avanti, l'opposto di Garcia. Con Spalletti il Napoli dominava la partita, lasciando qualche spazio. Ora no. La Fiorentina inoltre, prima aveva Amrabat per recuperare i palloni, oggi c'è Arthur che è un calciatore "spagnolo" più che un incontrista. La Viola ha tutti i giocatori votati all'attacco e manca uno che recupera i palloni".
Che ne pensa di Kayode che domenica andrà a sfidare Kvaratskhelia?
"Quando Cannavaro esordì, io gli consigliai di guardare la palla e non l'avversario. Deve essere un ragazzo di carattere. Kvaratskhelia è un giocatore di talento. Il Napoli comunque ha molti giocatori che possono fare gol: non dipende da Lautaro da Giroud. Io volevo Milenkovic al Napoli. Lui è un bel difensore. Nonostante la stazza, ti viene sempre a prendere alto.
Il difensore si fa in casa e il centravanti si compra: oggi non si riesce più a farne uno.
"Ai miei tempi c'erano difensori veri. In Italia oggi se togli Acerbi, Bastoni e Scalvini, che è molto forte, non ce ne sono. Il difensore non deve far toccare la palla all'attaccante non impostare".