EX DS UDINESE A RFV, Pereyra è da prendere
L'ex direttore sportivo dell'Udinese Fabrizio Larini ha parlato così a Radio Firenzeviola di uno degli obiettivi di mercato della Fiorentina, Roberto Pereyra: "Ormai ha raggiunto la completa maturità, ma si capiva da subito che aveva grandi qualità. Può giocare in parecchi ruoli, sia da mezzala che da trequartista: ha capacità organiche che gli permettono di essere efficacie in tante zone del campo. Per la Fiorentina è sicuramente un giocatore da prendere. Forse alla Juve non aveva ancora la maturità mentale per giocare in un club di quel livello, ma ora dopo le esperienze anche in Inghilterra ha raggiunto la maturità giusta. Poi non so se la Fiorentina possa prenderlo già ora, conoscendo i Pozzo non credo peraltro che se ne possano privare subito...".
Cosa lo convinse a prenderlo?
"Avevamo tutte relazioni buone dai nostri osservatori. All'inizio giocava principalmente da esterno destro, tant'è che le prime partite da titolare le fece solo a marzo. Guidolin non lo fece praticamente mai giocare perché doveva prepararlo. A Udine non c'è fretta e si aspetta che i giocatori iano pronti, poi non escono più. Avevamo ottime indicazioni e poi bisogna avere pazienza. Caratterialmente va detto che viene da una regione un po' lontana dell'Argentina e ci voleva tempo per farlo ambientare. Ora vedo che ha la giusta consapevolezza anche negli atteggiamenti".
Adatto al gioco di Italiano?
"Tecnicamente è bravo, ha corsa e può giocare in più ruoli: è adatto al gioco di Italiano e a quello di tanti altri... Non vedo problemi".
Ricorda il passaggio di Cuardado a Firenze?
"Come no, la feci io con Pradè. Glielo dissi subito: avete fatto bene a prenderlo perché Cuadrado è un giocatore duttile".