ESPOSITO A RFV, Italiano raggiunge sempre l'obiettivo
Ha parlato così ai microfoni di Radio FirenzeViola Massimiliano Esposito, ex calciatore del Verona e compagno di squadra dell'attuale allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano: "Credo che al di la delle bravure indiscutibili dell’allenatore, la ripresa della viola nasca dai giocatori, perché sono loro che vanno in campo. È stata un campionato anomalo, per il mercato, per la sosta del mondiale. Italiano è stato bravo a mantenere il gruppo e a tirare fuori il meglio dai giocatori. È un allenatore che vive di calcio".
Viveva di calcio anche al Verona?
"Si, lui da centrocampista era un allenatore in veste da giocatore. Parlava sempre di calcio: al cinema, a cena, dovunque. Non staccava mai la spina".
Italiano ha avuto la capacità di cambiare il modulo e di tenere tutti sulle spine migliorandoli tutti.
"Si, il 4231 è semplicemente una rivisitazione del 433, cambia poco. Il cambio di modulo ti porta ad esser un po più propositivo e nel periodo che viveva la Fiorentina ha aiutato".
Italiano calciatore?
"Sono arrivato a Verona che già avevo una certa età. Ci siamo trovati subito e abbiamo avuto subito un bel rapporto, eravamo sempre insieme. Quando l'allenatore non lo facevano partire titolare gli facevo capire che un allenatore non si butta la zappa sui piedi da solo, se non ti fa giocare c'è un motivo valido. Penso che ora lo abbia capito".
Conclude dicendo:
"Italiano è un allenatore molto molto preparato, sa perfettamente cosa deve fare e dove vuole arrivare. È normale che in un campionato ci siano alti e bassi ma lui l’obiettivo finale lo raggiunge sempre".