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Di Gennaro: "Il problema della Fiorentina è fisico. Gud? Ora salti l'uomo"

Di Gennaro: "Il problema della Fiorentina è fisico. Gud? Ora salti l'uomo"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 13:52Radio FirenzeViola
di Redazione FV

Antonio Di Gennaro, ex centrocampista della Fiorentina, ha analizzato così i problemi della Fiorentina a Radio FirenzeViola nel corso di "Chi si compra?".

Dopo l'ennesimo pareggio di domenica, la Fiorentina ha tre punti in cinque giornate, in un certo senso si deve ripartire da qui?
"E' normale, si deve vedere le prestazioni, la classifica, al netto dell'arrivo della Roma, che è una squadra nuova, ma con un allenatore che ha già dato ai suoi giocatori un'idea chiara di gioco. Parlando della classifica, è una classifica che piange. Adesso c'è la Conference League, che è un obiettivo della società da inizio anno, però siamo ancora lontani dalle altre squadre, che a differenza della Fiorentina pressano e hanno più intensità. Sicuramente c'è qualcosa da migliorare in fretta, altrimenti ti ritrovi nella situazione di dover risalire la classifica con la complicazione ambientale, che può essere controproducente per i calciatori. Io credo che dal mercato siano arrivati giocatori buoni, ma forse mancano dei leader o giocatori di grande esperienza in squadra, uno di questi è Dzeko che con la sua esperienza può aiutare la squadra nel riprendersi. Ho visto delle cose positive rispetto alla partita con il Como, ma ancora manca molto per essere al livello delle altre, in particolare dal punto di vista fisico".

La stranezza è che la Fiorentina è andata in difficoltà con cinque squadre che tra di loro non hanno niente in comune tatticamente.
E' andata in difficoltà contro i palleggiatori del Como, contro lo squadrone del Napoli. Forse perché la preparazione è stata pensata consapevolmente sul medio-lungo periodo, mettendo in conto di partire a marce basse nelle prime di campionato?

"Adesso Pioli chiede un possesso palla e un palleggio più dinamico, perché quando ti vengono ad attaccare, a pressare, se non hai il passo giusto diventa difficile uscire palla il piede e permettere alla squadra di esprimersi. Il discorso fisico ancora non è venuto fuori, però bisogna iniziare a parlarne, perché si è visto bene con il Como, quando hanno preso il pallino del gioco in mano, non siamo più riusciti a creare niente. Questo porta un giocatore come Kean a non avere le occasioni che aveva l'anno scorso."

Pioli ha detto che ancora "la squadra non è squadra", ma come si fa dire questo di una squadra che è formata da luglio? Come si può digerire le prestazioni di ieri di Gudmundsson e Dodò? Come si può pensare che questa squadra possa giocare a due a centrocampo?
"Dire che non siamo ancora squadra è preoccupante, ma credo che Stefano sa che la squadra non sta rendendo come dovrebbe per gli obiettivi fissati. Ora arriva la Roma e se contro Gasperini non riesci ad avere un ritmo alto loro vanno a nozze e poi se Gudmundsson non inizia a saltare l'uomo è un problema, perché non riesci mai a creare superiorità numerica. Al momento la Fiorentina pecca nel non essere una squadra compatta che la porta ad avere tre punti in campionato".