Cinquini: "Firenze deve tenersi stretto Commisso. La vera incognita è Dodo"

Oreste Cinquini, dirigente sportivo di lungo corso, ha commentato a Radio FirenzeViola il momento della Fiorentina e le dichiarazioni della conferenza stampa di ieri: "Noi abbiamo un presidente con valori importanti. Ha sempre difeso il suo staff e i suoi dirigenti e quindi bisogna dargli atti di questi valori umani. Bisogna tenerselo stretto, anche per i risultati sportivi. Nessuno ne parla, ma la situazione stadio penalizza tanto la Fiorentina, non solo dal punto di vista economico. Il campionato appena finito è stato da montagne russe, la Fiorentina è andata in difficoltà soprattutto con le piccole ma è riuscita ha prendere l'ultimo treno per l'Europa. In ultima analisi la stagione ha preso una piega positiva, non eccezionale ma positiva. Io credo che la mossa che ha voluto fare il presidente, in concerto con la dirigenza, ovvero quella di rinnovare Palladino, è stata buona. Poi c'è la tifoseria che vuole cercare di alzare l'asticella, ma è normale.
Su Moise Kean sarei molto cauto, soprattutto sulla sua permanenza. Lui è stato l'ago della bilancia, ha portato in braccio la Fiorentina in tante partite. Serve un'altra punta, perché Beltran non lo può sostituire, lo abbiamo visto. Poi bisogna intervenire importante, pesante, anche a centrocampo e in difesa. C'è un'incognita in difesa, dove è stato trattenuto Comuzzo, che però deve giocare con continuità. E su Gudmundsson dico che deve scegliere Palladino, devono seguire tutti la sua linea. Poi c'è l'incognita Dodo, è un pezzo da novanta per la Fiorentina, importante anche a livello caratteriale".
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