CAGNI A RFV, Non si può criticare Italiano, Jovic...
Luigi Cagni, ex difensore (attualmente il calciatore con più presenze nel campionato di Serie B) e allenatore, ha commentato a Radio Firenzeviola molte tematiche sulla Fiorentina, tra cui il turnover: "Io penso che tifoso e giornalista ragionino in modi diversi perché non possono rendersi contro di cosa pensi il mister. E' una situazione nuova vista l'Europa e con il mondiale di mezzo, è molto difficile vedere già adesso una squadra che renda al massimo. Sarà un campionato anomalo".
Ancora su Italiano...
"Ognuno ha un progetto che gli altri non conoscono. deve fare più competizioni con molti giocatori nuovi quindi è normalissimo che sperimenti. Avendo tanti giocatori di qualità adesso vuole vederli tutti e poi fare delle scelte. Noi viviamo in un paese risultista, l'unico risultato fondamentale oggi è quello di giovedì a Twente, nelle altre partite il parziale non conta ancora. Gli equilibri non si trovano subito, bisogna capire che ci vuole tempo. La scorsa stagione ha raggiunto un risultato incredibile, ma a fine anno, questo a dimostrare come ci vuole tempo e non ha senso criticare adesso".
Su Jovic...
"Per ora l'allenatore ha deciso di giocare con il 4-3-3 ma anche a Spezia ogni tanto cambiava. Se ha detto che per lui è un 9 in conferenza, è perché il suo pensiero è quello di farlo giocare da solo per ora, poi quando vedrà che non funziona più farà dei cambiamenti".
Sul mercato...
"La Fiorentina è stata brava a muoversi sul mercato subito e completando la squadra, ma nessuno lo dice. E' difficilissimo fare mercato e preparazione insieme. per giudicare una squadra ci vogliono almeno 6-7 partite".
Su Torreira...
"Non voglio entrare in merito sui motivi del mancato riscatto, evidenzio solo la differenza di età con Mandragora. Italiano deve lavorare con quello che ha, anche perchè una simile a Torreira non c'è".