BAIANO A RFV, Cabral anche quando gioca male è da 6
Francesco Baiano, tecnico dell’Aglianese nonché ex attaccante della Fiorentina, ha parlato su Radio FirenzeViola nel corso di “Viola Amore Mio”. Comincia parlando proprio del suo futuro da allenatore: “Vorrei competere alla pari con le altre. Voglio incontrare il presidente per capire i suoi piani. Qualora non coincidessero con i miei, farò le mie valutazioni”.
Cabral ultimamente ha segnato meno, è solo una fase?
“Dopo un bel po’ di partite fatte bene, può capitare qualche gara sottotono. Ora contano le partite decisive, son quelle che poi vengono ricordate. Non c’è un problema centravanti: un allenatore fa con quello che ha. Cerca di mettere i giocatori nelle condizioni migliori, ma non fa miracoli. La fortuna di un tecnico è quella di avere giocatori forti, se non hai quelli, non vinci”.
Prosegue: “La gara con la Basilea la deve iniziare Cabral, se non l’ha portato a Napoli è perché non stava bene. Poi dal campionato svizzero al nostro è come dalla C alla A. Ci sono squadre forti anche in Svizzera, ma poche rispetto al nostro campionato”.
Conclude: “A differenza di Jovic, si muove, e questo fa la differenza. Non puoi giocare da fermo a meno che tu non sia Maradona. Cabral dà generosità, anche quando gioca male gli darei sempre 6. Poi se fa gol meglio, chiaramente”.