Vanoli: "Questo campo deve diventare infuocato: è nostro. Mentalità giusta"
Al termine del pareggio del Franchi tra Fiorentina e Juventus, dalla sala stampa ha preso la parola il tecnico viola Paolo Vanoli: “Penso che il risultato sia importante per il morale e per la nostra gente. Volevano una prestazione di cuore i nostri tifosi. Adesso dobbiamo ripartire da quello, mettendoci al servizio del compagno. Ho fatto i complimenti ai miei giocatori ma la strada è ancora lunga: è solo un mattoncino. Ce ne vuole di strada da fare per arrivare alla salvezza e a circa 40 punti. Mi è piaciuta la mentalità. Il risultato è meritato, sicuramente. Il primo tempo me lo aspettavo così: sapevo che avremmo potuto avere paura… ma ho detto ai ragazzi che con la paura non si va da nessuna parte. Serve coraggio per fare le cose. I ragazzi hanno voglia di uscire da questa situazione. Faccio i complimenti a Parisi, che non giocava dal 1’ a tanto, ma anche a Fortini, Kouadio e Gud che sono entrati con lo spirito giusto”.
Come si può abitare di più Kean?
“Ha dimostrato per l0’ennesima volta di essere un leader: ha fatto una prestazione da campione. Sente tanto questa maglia. Ma ora dobbiamo essere bravi a servire meglio i nostri attaccanti. Ha dimostrato di poterci dare qualcosa. Oggi alle punte ho chiesto grande sacrificio. Piccoli deve imparare a giocare meglio vicino a lui. Oggi avevamo preparato la partita attaccando la profondità: ma oggi facciamo ancora un po’ di fatica”.
Oggi ha visto il “noi” che chiedeva?
“Se i ragazzi mi danno tutto, io mi fido di loro. Poi è chiaro che possono commettere degli errori ma la squadra resta giovane. Chi è entrato, ripeto, è entrato con grande personalità”.
La Fiorentina ha lottato con la mentalità da provinciale?
“Dobbiamo essere provinciali. Dispiace perché la Fiorentina con Commisso in questi anni ha fatto grandi sacrifici economici ma la realtà è questa. Io ci sono stato tante volte in basso… e sui vari campi bisogna saper soffrire. Io ho visto una squadra che ha voluto soffrire. La strada è lunga e dobbiamo far vedere alla gente che Simao in grado di avere questa mentalità”.
Cosa si aspetta da Fagioli?
“Gli ho parlato: io sono abituato a dare fiducia totale ma voglio essere contraccambiato. Lui non deve piangersi addosso ma deve capire che ha delle qualità importanti. Io posso dare solo una maglia, sono i giocatori che devono sudarsela. Deve imparare a difendere meglio ma anche a sfruttare di più le sue qualità. Per me può fare sia il play che la mezzala di palleggio, che è il suo vero vestito”.
Cosa pensa del coro della curva “Vi vogliamo così?”
“Ho detto che dovevamo essere noi ad avvicinarci ai tifosi, dovevamo essere noi a fare il primo passo. E lo abbiamo dimostrato anche se c’è ancora tanto da fare. La tifoseria viola è troppo importante: questo campo deve diventare infuocato, qualcosa di nostro”.
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