Sul project per il Franchi è già braccio di ferro tra Fiorentina e Comune: il punto
La Repubblica-Firenze racconta di un clima già teso attorno al progetto del nuovo Franchi, con un braccio di ferro che si concentra soprattutto sulle condizioni dell’eventuale coinvolgimento della Fiorentina nella struttura finanziaria e gestionale dell’operazione. Alla vigilia della missione del Comune a Nyon per presentare alla Uefa il dossier sul progetto — passaggio chiave per blindare la presenza dell’impianto tra gli stadi di Euro 2032 — rimbalza negli ambienti politici e sportivi lo scenario di una trattativa serrata e tutt’altro che serena. La posizione di Commisso è chiara: «total control» sul secondo lotto dei lavori e tempi certi garantiti dal Comune.
In assenza di questi requisiti, il club non è disposto a investire né a firmare impegni vincolanti, tanto più in un contesto in cui il cronoprogramma continua a presentare incognite. Il nodo economico è centrale, anzi decisivo. Palazzo Vecchio punta sulle risorse legate agli Europei 2032, che dovrebbero arrivare una volta che Firenze sarà inserita ufficialmente tra le città ospitanti. Ma non è affatto scontato che si tratti di fondi a fondo perduto: un dettaglio che può ridisegnare l’intero equilibrio della trattativa e che contribuisce a rendere ancora più delicato il confronto tra Comune e Fiorentina.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
© 2025 firenzeviola.it - Tutti i diritti riservati
