Dura nota della Curva Fiesole: "Negata la coreografia, ora basta!". Indetto un corteo

Dura nota della Curva Fiesole: "Negata la coreografia, ora basta!". Indetto un corteoFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 18:55Primo Piano
di Redazione FV

La Curva Fiesole alza la voce dopo che la Questura di Firenze gli ha negato la possibilità di realizzare la consueta coreografia prima di Fiorentina-Juventus. Un atto a cui il nucleo più caldo del tifo viola ha risposto con un duro comunicato via social, tramite il quale esprime il suo disappunto e chiama a raccolta tutti i tifosi per un corteo che partirà sabato, alle 12:30, da Piazza della Libertà, in direzione stadio per la partita. Questo il testo diffuso:

"ORA BASTA!
Un'altra coreografia negata. Non staremo fermi a guardare. Dopo l'ennesimo divieto imposto dalla Questura, l'ennesimo NO alla nostra coreografia e all'ingresso del materiale necessario per la sua realizzazione, la Curva Fiesole dice BASTA.

È ormai evidente che il questore abbia deciso di continuare con ripicche e atteggiamenti punitivi dopo la coreografia "non gradita" dello scorso anno. È successo con il Betis, succede di nuovo con la Juve, in due momenti fondamentali della stagione, sempre con la stessa logica: colpire la Fiesole. In un momento in cui la squadra è in difficoltà, in cui lo stadio versa in una situazione disastrosa, tra lavori e disagi, noi volevamo ancora una volta alzare il livello del sostegno, trasformare il Franchi in un inferno e spingere la Fiorentina fuori da questa situazione, a modo nostro.

Ma a qualcuno questo da fastidio. A qualcuno sembra interessare più spegnere che accendere la passione. Per questo diciamo ORA BASTA. Chiamiamo tutto il popolo viola, a scendere in strada con noi Sabato 22 novembre, prima della partita. Ore 12.30: Ritrovo fissato in Piazza Libertà, a due passi dalla Questura. Lì faremo sentire forte e chiara la voce della Curva Fiesole e della città. E da lì, tutti insieme, partiremo a piedi verso lo stadio, uniti e compatti, per mostrare che la nostra passione non si ferma davanti a nessun divieto. Perché non permetteremo a nessuno di mettersi tra noi e il nostro amore. Perché nessuno può decidere come, quando e quanto dobbiamo sostenere la Fiorentina.

Perché colpire la Fiesole significa colpire Firenze. E perché se qualcuno ancora non l'ha capito la voce di Firenze non si tocca. SABATO 22 NOVEMBRE, ORE 12:30, P.ZZA DELLA LIBERTÀ".