Cristiano Lucarelli su Kean: "Con Piccoli? Lui è compatibile con tutti. Importante che si sia sbloccato"

L'attaccante Cristiano Lucarelli a margine della presentazione del libro di Carlo Pallavicino ha parlato anche di Fiorentina: "Non mi aspettavo un inizio così difficile ma ci sono stati episodi che hanno tolto qualche punto. Per me Pioli è una garanzia assoluta ma probabilmente paga lo scotto quando si fa una scelta di cuore. All'inizio è complicato ma ho fiducia in lui che è un grande allenatore che ha fatto sempre bene. Ma a me è successo a Livorno che non riuscivo ad essere allenatore come da altri parti e penso che sicuramente nelle prossime partite la Fiorentina tornerà nella zona di classifica che merita per i calciatori che ha e per la bravura er la sapienza di Pioli".
Quanto è importante che Kean si sia sbloccato? "Per un attaccante dal quale ci si aspetta dei gol è importante che si sia sbloccato con la Roma, è importante per lui, per i punti e per i suoi compagni. Anche altri però devono trovare la via della rete perché far gravare tutto sulle spalle di Kean, anche se ci si aspettavano più gol, non va bene. Credo che tutti debbano ambire ad essere protagonista e non delegare solo a lui la parte realizzativa. La cosa bella del calcio moderno è che anche i terzini e i difensori centrali abbiano l'ambizione di fare gol".
Kean e Piccoli insieme come li vede? "Kean ha delle caratteristiche adattabili ad ogni tipo di caratteristiche dei compagni di reparto. E' una prima punta, non la classica di riferimento come me o Toni ma attacca la profondità, svaria sul fronte d'attacco perciò secondo me è compatibile con tutti".
Come mai Pioli ha scelto la difesa a tre e deve cambiare per lei? "Non ho la presunzione di insegnare nulla a Stefano, ogni modulo ti da vantaggi e svantaggi. Può aiutarti nella fase di costruzione ma in fase difensiva ti abbassa la squadra. Ma se Pioli ha valutato che la difesa a tre è l'abito adatto a questa squadra, sono fiducioso. Poi la Fiorentina ha avuto la sfortuna di incontrare squadre in salute e fastidiose ma credo che poi la Fiorentina starà dove deve stare".
Previsioni sullo scudetto? "E' presto per farsi un'idea. Si sapeva che il Napoli come rosa potesse essere lì, anche l'Inter anche se non ha iniziato al meglio. Il Milan con Allegri e senza coppe poteva essere fastidioso, la Roma incuriosisce se Gasperini riesce a portare il gioco spumeggiante di Bergamo, la Juventus è lì... E' difficile ora fare previsioni".
Si aspettava di più da Gudmundsson? "Mi aspetto di più da tutti i giocatori della Fiorentina, subentranti compresi. Una squadra che faccia al 100% tutte le gare è impossibile, un calo lo hai sempre e può arrivare in qualsiasi momento della stagione. Generalmente chi parte male poi finisce bene perché hai più tempo per capire i problemi e per lavorare per correggerli. A volte le vittorie illudono. Sono convinto che la Fiorentina possa finire bene".
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