WAITING FOR THE MAN

04.01.2020 20:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
WAITING FOR THE MAN
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

"I'm waiting for the man... 26 dollars, in my hand". Se i Velvet Underground, con la meravigliosa voce di Lou Reed, senza dubbio alludevano ad altro, l'uomo in arrivo a Firenze ha ben più di 26 dollari in mano, ed ha soprattutto l'intenzione di sistemare le cose, a modo suo, su più fronti. Fast, fast, fast e allora domani è atteso Rocco Commisso in città. Ancora una volta, il presidente viola lascia tutti i suoi impegni americani e si presenta nel cuore pulsante della situazione in prima persona, con la voglia di determinare su più fronti.

In primis quello sui cui ha maggior immediatezza decisionale, le strutture. Inutile girarci intorno, il nodo del ritorno di Commisso sul suolo fiorentino è inevitabilmente legato al tema del nuovo stadio, che poi così nuovo potrebbe pure non essere, visti gli sviluppi recenti. Dopo la stima pubblica che parlava di 22 milioni per poter costruire nell'attuale area Mercafir, ha preso piede l'idea di un restyling del Franchi. L'ultima parola, insindacabile, spetta però proprio a Commisso, che dà l'impressione di star muovendosi su più tavoli.

Poi c'è la squadra, e tutto ciò che gravita intorno ad essa. A partire dal nuovo allenatore Iachini, con il quale il presidente viola avrà l'occasione di conoscersi personalmente, fino ad arrivare alla possibilità di tastare l'azione, con i propri occhi, della squadra-mercato, muovendo idealmente i fili. Le parole di oggi di Chiesa, un ragazzo che è sembrato rigenerato (LEGGI QUI il punto di FirenzeViola.it) negli ultimi giorni se visto dalla prospettiva di un qualsiasi tifoso viola, fanno assumere un'ulteriore importanza, qualora ce ne fosse bisogno, alla sua figura. "Rocco è una persona straordinaria, vuole costruire un grande club". Per farlo, c'è bisogno anche della sua presenza. Poco importa se a separarlo da casa, e dall'altro business, quello principale in teoria, ci sono migliaia di chilometri. L'uomo non si è mai fatto spaventare dalle difficoltà, e Firenze non vede l'ora di poterlo risalutare.